I Brooklyn Nets sono una delle sorprese di questo primo turno di Playoffs, capaci di pareggiare la serie contro quelli che sembravano degli Atlanta Hawks imbattibili dopo la stagione regolare. La sfida andrà in scena di nuovo in Georgia in Gara-5, ma i Nets hanno già fatto molto di più di quello che ci si aspettava visto l’andamento stagionale e le 22 vittorie di differenza dagli avversari.
L’annata dei Nets era stata così negativa che addirittura Paul Pierce, a Brooklyn solo una stagione, la scorsa, si era scomodato per criticarne duramente l’attitudine in allenamento, soprattutto quella di Deron Williams, colui che doveva divenire il giocatore franchigia al momento del suo arrivo dagli Utah Jazz nel 2011. Il playmaker non lo è mai diventato, facendo calare le proprie cifre fino agli appena 13.0 punti e 6.6 assist di media di quest’anno.
D-Will non è stato così pessimo in Gara-4, però, giocando un match che ha ricordato i tempi di Salt Lake City e che lo ha visto segnare 35 punti con 7 assist e 5 rimbalzi, tirando 13/25 dal campo. Non che Williams stia disputando una serie da ricordare, visti i rispettivamente 13, 2 e 3 punti segnati nelle prime tre uscite, ma la prestazione della notte è bastata per infiammare il compagno Jarrett Jack, il quale ha rispedito al mittente, con un paio di settimane di ritardo, le dichiarazioni di Pierce.
Non mi interesso di chi dice cose del genere e non fa parte del nostro spogliatoio. Quindi se giochi in un’altra squadra e vuoi fare qualche commento su un altro giocatore, non capisco veramente perché lo stia facendo. Specialmente se è qualcosa che riguarda il passato e che è finita. Se aveva delle cose da dirgli, avrebbe dovuto farlo quando erano compagni. Poi farlo pubblicamente… Non so… Non voglio dire che sia stato di cattivo gusto perché Paul [Pierce, ndr] è un professionista, stava solo rispondendo a una domanda, ma io non avrei agito in quel modo.
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