Mercoledì notte, all’American Airlines Center, i Los Angeles Lakers hanno sconfitto i Dallas Mavericks 107 a 104 in modo elettrizzante. Il rookie dei Lakers, Austin Reaves, ha chiuso i giochi con una tripla pazzesca a meno di un secondo dal suono dell’ultima sirena.
In seguito, Reaves – parlando già come un veterano – ha detto che pensava che avrebbe dovuto tirare un tiro libero supplementare in occasione del canestro poiché Tim Hardaway Jr. ha fatto fallo su di lui.
L’NBA, a quanto pare, non è d’accordo. Secondo il Last Two Minute report pubblicato dalla lega giovedì, i funzionari di gara hanno fatto bene a non dare un tiro libero in più al ragazzo ex Arkansas.
Tuttavia, c’è stato un errore arbitrale contro Dallas sul possesso finale dei Lakers, secondo il L2M report. La lega ha stabilito che avrebbero dovuto interrompere l’azione di Russell Westbrook perché fa passi prima di distribuire l’assist vincente a Reaves. “Westbrook fa passi in partenza prima di iniziare l’azione”, afferma L2M.
In effetti, secondo L2M, i Lakers non hanno nulla di cui lamentarsi, considerando che hanno beneficiato di più chiamate sbagliate a proprio favore negli ultimi due minuti dei regolamentari e dell’overime. Ecco i quattro:
- Doppia violazione di tre secondi di Kristaps Porzingis e Russell Westbrook. Non fischiate.
- Fallo mancato commesso da Westbrook a 19,1 secondi dalla fine e i Lakers sotto 93 a 90. La lega dice che Westbrook ha colpito Jalen Brunson sul braccio durante il tentativo da due punti del giocatore dei Mavs, che avrebbe dovuto dare a Brunson due tiri liberi e a Dallas la possibilità di salire a +5.
- A 11,5 secondi dal termine del regolamentare e i Lakers sotto di tre, a LeBron James avrebbero dovuto fischiare infrazione di passi. Invece, James ha sbagliato la tripla, ma Wayne Ellington si è assicurato il rimbalzo offensivo e ha messo a referto la bomba del pareggio.
Insomma, in casa Lakers c’è poco da lamentarsi. Mentre Mark Cuban non può essere contento di questo Last 2 Minute report…
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Classe 1996. Collaboratore per BasketUniverso dal 31 marzo 2014. Laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione presso l’Università Statale di Milano. Innamorato dello sport e delle sue storie, con una predilezione per la pallacanestro e il calcio.