La partita di A2 fra Pesaro e Livorno ha fatto registrare dei dati particolari per quanto riguarda i tiri liberi.
I padroni di casa, che hanno vinto 85-69, hanno chiuso con un buonissimo 27/33 a cronometro fermo, trascinati dai 9/10 di Ahmad e Maretto ma anche dal 6/7 di Bucarelli. Livorno, invece, ha tentato molti meno liberi (13) ma incredibilmente ne ha segnato uno solo, attestandosi su un assurdo 8% dalla lunetta. In tal senso ha influito molto lo 0/8 del centro Buca Dorin che in campionato tira con il 51% di media a cronometro fermo, così come lo 0/4 di Fantoni. L’unico libero segnato dei livornesi porta la firma di Luca Tozzi.
Al di là delle bassissime percentuali, da Livorno puntano il dito contro la differenza di liberi tentati. La Libertas ha emesso un comunicato ufficiale criticando la conduzione arbitrale del match.
In riferimento alla partita disputata domenica 30 Marzo alla Vitrifrigo Arena contro Carpegna Prosciutto Pesaro, la Libertas Livorno 1947 esprime e sottolinea la propria insoddisfazione per il metro arbitrale usato nel corso dei 40 minuti.
Il dato dei tiri liberi tentati (33 a 13 per Pesaro che nei secondi 20’ ha segnato il 33% dei punti dalla lunetta) racconta – di una interpretazione non equa e non equilibrata che ha certamente inciso sull’andamento della gara e ha impedito ai nostri giocatori di potersi esprimere al massimo delle loro possibilità.
Non siamo abituati a commentare gli arbitraggi, ma ciò che è accaduto domenica ci impone tale presa di posizione per salvaguardare il difficile percorso che attende il Club per il raggiungimento dell’obiettivo finale della permanenza in Serie A2
Il Presidente Marco Benvenuti
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