In un’intervista rilasciata e pubblicata sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Gigi Datome ha parlato della situazione attuale in Turchia e di come sta affrontando questo periodo di quarantena. Con una parentesi dedicata ovviamente al Fenerbahce. Ecco un estratto.
Il presente, la Turchia e gli allenamenti:
“I numeri sono bassi, speriamo che non arrivino ai livelli di Spagna e Italia. Le norme sono molto meno rigide che altrove. […] La pallacanestro non mi manca. Sono preoccupato per la situazione generale e mi informo soprattutto su quello che succede in Italia. Non giochiamo, non ci alleniamo, l’assenza non la percepisco. Non essere coi compagni fa pensare all’estate. Niente palestra. Mi alleno come posso in casa. Seguo i programmi e gli youtuber”
Sul Fenerbahce:
“Da anni girano queste voci. Sono qui dal 2015, conosco le dinamiche. Il buco sarà coperto, il Fener è una realtà così grande. Il presidente è uno degli uomini più ricchi di Turchia, è già intervenuto in prima persona. Ah, ringrazio ancora la Gazzetta: un paio di anni fa, dopo un pezzo in cui si parlava dei problemi economici, mi è arrivato un arretrato di tre mesi e mezzo tutto in una volta”
