Debutto da MVP per James Nunnally. Domina Gran Canaria nel supplementare e Milano la porta a casa

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HERBALIFE GRAN CANARIA – ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO: 104-106

(28-27, 18-12, 21-29, 22-21)

Decima vittoria per Milano in Eurolega. Una partita passata dalle mani di un James all’altro: Mike per i primi 3 quarti, poi l’altro James, il nuovo arrivato Nunnally, quando il primo esce per falli segna 15 punti a cavallo tra quarto quarto e tempo supplementare.

L’Armani Exchange parte a tutto James. L’americano è il regista dell’attacco milanese e domina il debutto della gara con due bombe e un floater che segnano già il +11 (6-17). Ma anche Gran Canaria trova le sue prime energie dal tiro dall’arco nella seconda metà di parziale con Strawberry, Eriksson e Baez che marcano 18 dei primi 27 punti degli spagnoli e allora la gara si fa più equilibrata. In apertura di secondo parziale, Gran Canaria va sopra 30-27, poi subisce la fisicità interna di Gudatis su entrambe le parti del campo: in attacco il lituano firma il sorpasso del 30-31, in difesa domina a rimbalzo ma a 6’50” dalla pausa finisce la sua partita per un problema (serio) al ginocchio. Nunnally segna il suo primo centro da milanese e nel giro di pochi minuti anche Burns esce per un infortunio alla caviglia. Non è la serata dei centri per Milano. E’ il momento buono però per l’Herbalife per prendere il mano il gioco: gli spagnoli staccano con Pauli, Vene ed uno strepitoso Eriksson da 17 punti nel primo tempo (46-39).

All’ingresso dagli spogliatoi, Gran Canaria regge il vantaggio sul +8 nonostante le due bombe di James e Micov (55-47). Per recuperare la gara, Milano deve dimenticare la difesa da bonus dei primi 2 minuti e cercare di chiudere gli spazi alle scorribande di Eriksson e Oliver (64-45). Il reparto difensivo comincia a funzionare con la pressione sui portatori; a giovarne è anche l’attacco perché l’Armani Exchange va a segno con James, Micov e Kuzminskas per il sorpasso sul 64-65. Milano c’è, Gran Canaria rallenta. I milanesi tornano sul +4 andando da Omic nel pitturato, perdono James per falli ma comincia lo show di Nunnally. La sua bomba vale il 78-82 ma gli spagnoli si rifanno sotto con Tillie e Hannah per l’86-87. Micov fa 2 su 2 dalla lunetta, la gara sembra in mano a Milano a 19″ dalla fine ma i ragazzi di Pianigiani decidono di non commettere fallo e pagano dazio con la tripla fortunata del pareggio di Eriksson sulla sirena. Il supplementare è showtime di James Nunnally: l’americano segna 8 dei 16 punti dei suoi annullando ogni tentativo di rimonta dei padroni di casa e assicurando la vittoria insieme ad un Vlado Micov che si rende decisivo quando nell’ultimo minuto di gioco spara la bomba del 98-103. Gran Canaria non muore mai, ma Milano ha la maglio (104-106).

Herbalife Gran Canaria: Oliver 2, Hannah 12, Eriksson 28, Vene 8, Balvin 6, Baez 8, Pasecniks 9, Pauli 2, Rabaseda 5, Strawberry 10, Fischer 2, Tillie 12;

Armani Exchange Olimpia Milano: Della Valle NE, James 22, Micov 24, Gudaitis 6, Bertans 6, Kuzminskas 12, Cinciarini 0, Nunnally 22, Burns 0, Brooks 4, Jerrells 4, Omic 6;

Matteo Bettoni

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