Dieci città “nuove” che potrebbero ospitare le Final Eight di Coppa Italia

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Non è ancora stata stabilità la città che ospiterà le Final Eight di Coppa Italia a Febbraio 2023. Il presidente della Lega Basket, Umberto Gandini, ha però dichiarato di avere l’intenzione di portare la kermesse in un posto nuovo, con un impianto adeguato e propensione territoriale all’evento stesso.

Idea apprezzabile e occasione preziosa per dare impulso al movimento anche al di fuori delle piazze che ogni weekend possono ammirare il grande basket. Anche perché, è bene ricordarlo, negli ultimi anni le Final Eight sono state sicuramente il format più riuscito del nostro basket.

Ci permettiamo allora di stilare una nostra personale lista delle migliori location in linea con le parole del numero uno di LBA. Precisiamo però che si tratta di indicazioni teoriche, visto che gli impianti individuati potrebbero già essere occupati da altri eventi per il weekend in questione (15-19 Febbraio 2023).

1) Rimini *****

Città storica della nostra pallacanestro, espressione di quella Riviera dove il basket è sport molto diffuso. Manca una squadra di vertice da qualche anno ma l’amore per la palla a spicchi è vivissimo, come dimostra il seguito della Rinascita, neopromossa in A2. Rimini, insomma, si sta riaffacciando ai massimi livelli e quale occasione migliore per farglieli riassaggiare? L’RDS Stadium è una delle arene più belle d’Italia ma ha il neo della capienza (5mila posti a sedere), il Flaminio con oltre 3000 sarebbe ottimo per le partite della Next Gen. Il to, però, sarebbe tornare alla Fiera, a patto di migliorare gli eventi collaterali rispetto all’edizione 2017. Tante strutture ricettive, città ben collegata e raggiungibile abbastanza facilmente dalla maggior parte delle tifoserie. Sarebbe la scelta ideale ma forse non molto “nuova”.

2) Napoli ****

Il ritorno in Serie A ha dimostrato che la piazza partenopea ha ritrovato entusiasmo per la pallacanestro. Il Pala Barbuto può accogliere 5500 persone, è stato profondamente rinnovato per le Universiadi del 2019, ha ospitato anche la Nazionale e potrebbe perciò prestarsi a un evento del genere. L’area esterna consentirebbe l’organizzazione di qualche evento collaterale e per la Next Gen ci sarebbero alcuni impianti nell’hinterland. Anche qui ottimi collegamenti in treno o in aereo, grande ricettività e il vantaggio di poter giocare sulla vocazione turistica della città per creare pacchetti ad hoc. L’unico problema è che non si tratterebbe di un campo neutro.

3) Roma ****

Il basket non sta vivendo anni felici nella Capitale. Prima la retrocessione, la risalita e poi la scomparsa della Virtus Roma; ora l’esclusione dell’Eurobasket che fa seguito alla retrocessione e al ripescaggio della Stella Azzurra. La base dell’iceberg però è solidissima con un movimento giovanile e minors che si conferma numerosissimo. Proprio da qui bisognerebbe costruire la fan base da portare all’evento, dato che Roma ha dimostrato in passato (pallavolo docet) di rispondere presente se adeguatamente stimolata. Il palasport dell’Eur ha una capienza di circa 10mila spettatori ed è collocato nel quadrante della città che più di ogni altro sta crescendo in questi anni, non mancano anche gli spazi per la Next Gen. È giusto che LBA si misuri con un big market portandovi il suo evento di punta. Certo, se non adeguatamente promosso c’è il rischio di un flop di pubblico, mitigato dagli ottimi collegamenti per i tifosi di tutte le squadre.

4) Reggio Calabria ***

Altra ipotesi molto suggestiva per una piazza dove il grande basket manca ormai da troppo tempo. La fame di pallacanestro del capoluogo reggino garantirebbe una base di pubblico pressoché certa, poi bisognerebbe lavorare anche qui sul territorio per riempire il Pala Calafiore, impianto da 8500 posti in ottimo stato di conservazione; per la Next Gen a disposizione il Pala Botteghelle. Il periodo dell’anno potrebbe rendere difficoltoso organizzare eventi collaterali sul famoso lungomare, dove recentemente la Lega Serie B di calcio ha tenuto una bellissima presentazione dei calendari. Reggio non è proprio dietro l’angolo praticamente per tutte le tifoserie ma dispone di ottimi collegamenti aerei.

5) Livorno ***

A proposito di città che hanno fatto la storia della nostra pallacanestro… A Livorno ci saranno due squadre di Serie B il prossimo anno, a dimostrazione di quanto sia viva la passione per il basket. Il Modigliani Forum ha una capienza di 8mila spettatori, in passato ha ospitato diverse volte l’All Star Game di LBA e dispone di spazi adatti per iniziative collaterali, inoltre in città ci sono diversi impianti dove disputare le gare di Next Gen. Non è la soluzione perfetta in quanto a collegamenti con i mezzi pubblici ma è comunque facilmente raggiungibile in treno e in auto.

6) Biella ***

Città a due passi per le tifoserie lombarde e per quella di Tortona, dotata di un palasport moderno da 5000 spettatore. Una delle piazze storiche del nostro basket, scottata dalla rinuncia alla Serie A2 della squadra di basket. Occasione ideale per riaccendere subito l’entusiasmo e regalare ai supporters biellesi una piccola gioia dopo la delusione di qualche settimana fa. Forse però servirebbe qualche posto in più, specialmente in ottica semifinali e finali.

7) Forlì **

Sarebbe un po’ un ritorno al passato visto che il Pala Galassi è stato teatro della manifestazione per 8 volte, sei delle quali consecutive fra il 2001 e il 2006. Si tratta di un impianto da quasi 5700 posti, utilizzato quotidianamente per il basket da una delle big di A2 ma forse non abbastanza capiente per gli standard attuali dell’evento. Posizione strategica per le tifoserie lombarde, emiliane e venete; per la Next Gen ipotesi Cesena visto che spesso le due città si dividono gli eventi.

8) Parma **

Città raggiungibile agevolmente da quasi tutti i sostenitori delle squadre di Serie A, ancora più di Forlì. Lo splendido centro storico permetterebbe di allestire una Fan Zone molto suggestiva ma il PalaRaschi viene utilizzato prevalentemente per la pallavolo e con i suoi 6600 rischia di essere sottodimensionato, specialmente dalle semifinali in poi.

9) Trieste **

Piazza caldissima che ha fatto la storia del nostro basket e dispone di un impianto tirato a lucido, l’Allianz Dome, impiegato quotidianamente per il basket. Il sold out dei suoi quasi 7000 posti sarebbe garantito ma si tratta comunque della casa di una squadra di LBA, non la soluzione ideale per esplorare mercati nuovi. In ogni caso facilità di collegamenti e ricettività la rendono una location papabile, anche se il clima triestino di Febbraio renderebbe impossibile pensare eventi all’esterno.

10) Montecatini Terme *

Un’altra città con una lunga tradizione di pallacanestro, ravvivata dalla rivalità cittadina fra Herson e Montecatini Basketball, corazzate in C Gold che si ritroveranno in B. Il palasport da 5000 posti ha ospitato diversi eventi LNP, specialmente le Final Four di B. Chiaramente si tratterebbe di un evento di una portata totalmente diversa ma non mancherebbe la capacità ricettiva, vista la vocazione terminale del centro toscano. Non è però un luogo agevolissimo da raggiungere, specialmente con i mezzi e non porta con sé una ventata di novità.

Alessandra Fanella

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