Con la sconfitta contro la Consultinvest Pesaro, la Dinamo Sassari ha raggiunto la settima sconfitta nelle ultime nove partite e la società ha deciso di mettere fuori squadra Tony Mitchell, autentica delusione dal suo arrivo in Sardegna. Dopo il duro commento del Presidente Sardara, sono intervenuti anche Dino Milia e Jack Devecchi, rispettivamente ex Presidente e capitano della Dinamo Sassari.
Dino Milia, alla guida della compagine sarda per ben 33 anni (1972-2005)., ha così commentato al “La Nuova Sardegna” il momento negativo della “sua” Dinamo:
La colpa del momento negativo è della dirigenza, che mandato via giocatori buoni, ha deciso di non acquistare pivot e ha fatto un contratto lunghissimo a Sacchetti. Poi ha scelto Calvani, che si è trovato in evidente difficoltà, quando c’era libero Markovski (già a Sassari nella stagione ’93-’94 ndr). La squadra vista a Pesaro era una vergogna. La Dinamo ha il dovere di fare una squadra degna del suo nome. Al momento non vedo miglioramenti possibili e chi guida la squadra non ha la capacità di cambiare le cose. La Serie A è a forte rischio.
Durante la conferenza stampa settimanale, è intervenuto anche il Capitano Giacomo Devecchi:
E’ stata una stagione tosta, abbiamo cambiato giocatori e allenatori, ora tocca a noi raddrizzare la stagione. Contro Capo d’Orlando potrebbe essere l’ultima chiamata per i playoff e per dimostrare qualcosa. Dobbiamo conquistare la vittoria.
Quest’anno abbiamo visto passare giocatori con poca fame ed è forse quello che mi è mancato di più in questa stagione. La cosa che mi fa più male è che alcuni giocatori sono passati qui e non hanno capito in pieno il valore della maglia che indossavano. Il gruppo si deve ricompattare e dimostrare il suo valore.
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