Tra poche settimane Federico Pasquini lascerà la Dinamo Sassari, ponendo fine ad un’era che durava dal 2011. Il dirigente biancoblu è stato tra i protagonisti dell’Età Dorata della squadra sarda, che ha vinto la Coppa Italia e la Supercoppa nel 2014, il Triplete nel 2015 e la Supercoppa e la FIBA Europe Cup nel 2019, tutti i trofei vinti dal club nella sua storia. Pasquini ha contribuito a portare in Sardegna campioni come i cugini Diener, Rakim Sanders, Shane Lawal, Jerome Dyson e David Logan, trasformando per diversi anni quella che aveva preso come una quasi neopromossa (Sassari era arrivata in Serie A solo nel 2010) in una big del nostro basket, per una stagione anche sul palcoscenico dell’EuroLega.
“Mi conoscete: io cerco di essere sempre sul pezzo. Il giorno dopo il Triplete, per esempio, ero già al pc a cercare dei nuovi giocatori da portare a Sassari. Una mattina mi sono svegliato e non avevo più lo stesso livello di energia. Ho subito informato il presidente e ho deciso di prendere un’altra strada. Da un punto di vista emotivo non è semplice, ma sotto il profilo professionale non mi va di prendere in giro nessuno. Ringrazio tutti: Stefano Sardara, il vice presidente Gianmario Dettori, tutti i collaboratori di questi anni. Mi avete fatto sentire a casa” ha dichiarato Pasquini, al quale tutta la società Dinamo ha augurato il meglio per il proprio futuro.