Dino Meneghin, presidente onorario della Federazione Italiana Pallacanestro, nonché storico giocatore dell’Olimpia Milano, ha rilasciato un’intervista a Mirco Melloni de La Stampa dove ha parlato della scelta di Ettore Messina di firmare a Milano.
“Ettore Messina allena con il pugno di ferro in un guanto di velluto: come Dan Peterson”-
MILANO COME NEGLI ANNI OTTANTA?
“Le ambizioni sono enormi, ma non è che in questi ultimi anni Milano avesse lesinato gli sforzi. Ha avuto tecnici con le credenziali di Sergio Scariolo e Pianigiani, che è un grande perfezionista: mi dispiace che Simone non abbia raccolto per quanto seminato. Ma lo sport di vertice è questo: se non ottieni risultati, si cambia”.
MESSINA A MILANO DEVE VINCERE TUTTO?
“Ci si aspetta che vinca tutto e subito, ma Venezia, Sassari e Cremona testimoniano che le sorprese sono dietro l’angolo. Detto questo, sarei ancora meno stupito se Milano andasse subito alle Final Four di Eurolega. Sarebbe un bene per il movimento: i grandi risultati dei club e della Nazionale restituiscono prestigio e interesse”.