Dion Waiters vicino al rientro: “So di essere migliore di molti giocatori NBA”

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Dion Waiters l’anno scorso aveva giocato solo 30 partite, prima di infortunarsi alla caviglia sinistra e operarsi a gennaio. Da allora la guardia dei Miami Heat non è più scesa in campo: ora, a quasi un anno di distanza, i dottori gli hanno dato l’ok per riprendere i normali allenamenti e, secondo coach Erik Spoelstra, ora il giocatore è day-to-day

Waiters, che umile non lo è mai stato, ha dichiarato a Sport Illustrated:

So di essere migliore di molti dei ragazzi in questa c***o di Lega. Ve ne darò prova, so che posso fare di più. 

Ma Waiters ha anche raccontato del proprio recupero e di come Pat Riley vi sia stato coinvolto attivamente: a novembre lo stesso presidente degli Heat ha guidato un allenamento, presentandosi in palestra in pantaloncini invece che col solito completo.

Non vedi mai Pat vestito così. Dopo l’allenamento siamo rimasti seduti 45 minuti dentro lo spogliatoio. L’ho guardato e gli ho detto: “E’ stato da pazzi”. 

Infine il giocatore ha parlato delle foto circolate in questi mesi sui social network che lo ritraevano in una forma fisica non particolarmente smagliante, per usare un eufemismo.

Non faccio le cose per Internet. F*****o. Alcune persone vivono per quella m***a, è un circo per c**i grossi. Avrei potuto postare foto per tutto il tempo, ma non sarò il loro clown. Non gioco coi social media. E’ una m***a da codardi. Internet è una situazione lose-lose. Sì, mi sono lasciato un po’ andare. Ma le persone non vedono l’altra faccia della medaglia, non parlano di come abbia giocato con una frattura nel piede. Non sanno quanto impegno di metto ogni giorno. 

Francesco Manzi

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