Non serve altro per certificare l’enorme differenza, facilmente notabile da quest’inizio di RS, tra la Eastern Conference e la Western Conference. Da anni ormai ci si chiede se non sarebbe meglio eliminare le divison e i vincoli che portano con loro, oppure organizzare i playoff non secondo un tabellone diviso, ma con un unico tabellone “unendo” la classifica della Western Conference con quella della Eastern. Soluzioni certamente applicabili, ma non per risolvere i problemi di questo mese abbondante di RS, quanto per rendere il tutto più corretto.
Il sistema attuale è chiaramente ingiusto nei confronti di alcune squadre poste in determinati contesti, ma d’altro canto è difficile smantellare una struttura storica che ormai è parte integrante della NBA. Allora, come si potrebbe risolvere questo problema?
Innanzitutto partiamo dal presupposto che le circostanze stanno evidenziando lo squilibrio. Ad inizio anno ci si attendeva un East più competitivo e, in ottica Finals, anche favorito rispetto all’Ovest. Invece Knicks e Nets si stanno cimentando nel “tanking” senza avere scelte, Cavs e Pistons non stanno raccogliendo i frutti sperati dopo i grandi investimenti estivi, Rose ha deciso nuovamente di escludere i Bulls dalla corsa. Dall’altra parte invece Blazers e Suns hanno deciso di fare le cose in grande tanto che Warriors in primis, ma anche Memphis e Lakers sarebbero escluse dai PO. E’ giusto che ai PO non vadano gli Warriors (12-10), ma ci vadano i Celtics (10-12) e, cosa ancora peggiore, è giusto che i Celtics ci vadano da testa di serie #4?
La NBA si sta chiedendo come risolvere questo problema, sarà compito di Adam Silver (prossimo commissioner NBA) trovare una soluzione. Intanto è lui stesso ad avvertire queste squilibrio e, in proposito a ciò, ha detto:
“Sicuramente quest’anno più che mai vi è uno squilibrio, il Board studierà qualcosa per dare nuova linfa alle division.”
Una possibile soluzione è nell’attesa, è certo infatti che avere un vero equilibrio mantenendo questo sistema sia del tutto impossibile. Altrettanto sicuri siamo che nei prossimo anni potremo avere una situazione del tutto rovesciata con la Eastern Conference migliore rispetto alla Western come è successo già in passato. Lasciando da parte questo discorso si dovrebbe comunque modificare qualcosa. La soluzione migliore sembra quella di impostare i playoff sulla base di un tabellone unico, senza Est ed Ovest, anche se ciò comporterebbe la scomparsa dei titoli di Conference (che potrebbero comunque essere assegnati sulla base dei risultati ottenuti in RS).
Eventuali revisioni o modifiche saranno rinviate almeno all’estate prossima quando Adam Silver salirà sul “trono” di Stern. Certamente il discorso verrà affrontato, ciò non implica che avremo un tabellone unico o che verranno eliminate le conference in quanto, come detto in precedenza, potrebbe benissimo essere uno “squilibrio passeggero”. Certo è che vedere ai playoff squadre come Bobcats, Wizards o Bulls e non Golden State o Memphis è un ingiustizia nei confronti dello sport, dei tifosi, ma soprattutto dei diretti interessati.
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