Dmitry Gerasimenko condannato in contumacia per aver fatto sparire 65 mln di dollari ma lui nega

La notizia circola da un paio di giorni ma ora sembra veramente confermata: Dmitry Gerasimenko è stato condannato in contumacia dalla Corte Distrettuale di Mosca, in quanto proprietario della società Volgorgrad Steel Works, per il coinvolgimento nel caso di appropriazione indebita del credito VTB per un importo totale di 65 milioni di dollari. 

Il sito che riporta la notizia è il Kommersant, letteralmente il mercantile, ma anche altri illustri siti e quotidiani russi (basta fare una ricerca veloce su internet russo e ce ne si rende conto) scrivono di questa spiacevole vicenda che vede coinvolto il presidente di Cantù, del Krasny Oktyabr Red Octoder e dell’industria metallurgica Volgograd Steel Works, una delle più grandi del mondo.
Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori sviluppi a riguardo ma questa sentenza, se confermata, potrebbe creare gravi danni al magnate russo ma anche ai tifosi canturini: infatti a Cantù mancano ancora cinque giocatori per completare il roster e i tempi sono ristretti perché 13 squadre su 16 sono già complete e delle tre restanti Caserta e Capo d’Orlando sono alla caccia di un solo giocatore a testa.

I legali di Gerasimenko sono già al lavoro da un paio di giorni e lui ha già negato di aver fatto sparire questa ingente somma di denaro ma la preoccupazione in casa canturina è molta, soprattutto perché non sono notizie che si possono verificare sul campo ma che provengono dalla Madrepatria Russia; perciò non ci resta altro che aspettare e vedere, magari un comunicato ufficiale da parte dello stesso Dima attraverso l’ufficio stampa della Pallacanestro Cantù perché è giusto che i tifosi brianzoli sappiano la sua versione.