Doccia fredda per Verona, Pedrollo: “Basta chiacchiere, per la Serie A servono i soldi”

Doccia fredda per Verona che da alcuni giorni sogna la Serie A, dopo l’invito della LBA a prendere parte alla prossimo campionato di A1. Nelle scorse ore sembrava praticamente fatta per la Scaligera, vicinissima a reperire le risorse finanziare necessarie al salto di categoria. Oggi, però, il presidente Gianluigi Pedrollo ha fatto marcia indietro all’interno di una pittoresca intervista rilasciata a TeleNuovo e riportata da Sportando.

Siamo ad un punto morto, ci sono tante idee ma poca sostanza, tutti si sono detti a dare supporti di vario genere ma a noi ne serve uno soldo, gli schei (soldi in veneto, ndc). Quella di Verona la definirei una piazzetta più che una piazza, si sono fatte avanti due o tre persone finora. Tutti sognano, anche il sindaco e io lo lascio sognare, basterebbe che mettesse sul piatto settemila miliardi (definizione per indicare una cifra qualsiasi, ndc) per ogni azienda municipalizzata. La Serie A costa più del doppio, servono tantissimi soldi, questa mattina mi hanno chiesto una fideiussione da 250mila euro che personalmente ottengo in cinque minuti anche se servirebbe più di una settimana. Quest’anno voglio mille abbonamenti che dovranno pagare il doppio perché attualmente rischiamo che possano entrare solo gli abbonati, non si capisce molto ma io so solo che devo incassare perciò chi vorrà vedere le partite dovrà sborsare tanto. Un’A2 di alto livello? Abbiamo rinnovato il contratto con Calzedonia due settimane fa, la squadra è fatta, ci manca solo una guardia.