Dolomiti Energia Trento: in cerca della riconferma dopo l’addio di Tony Mitchell

Pagelle Serie A

Dolomiti Energia Trento

(4 posto  in regular season; uscita al primo turno di playoff contro Sassari)

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Roster:

PM: Giuseppe Poeta, Toto Forray
G: Jamarr Sanders, Diego Flaccadori
AP: Trent Lockett, Dominique Sutton, , Johan Löfberg
AG: Davide Pascolo, Filippo Baldi Rossi,
C: Julian Wright, Luca Lechtaler

La stella: Davide Pascolo

2014-06-28-megabasket-619262815Gli anni passati a Trento hanno certo regalato soddisfazioni all’ala friulana, che dopo la prima storica stagione in Serie A dello scorso anno ora può anche vantare una convocazione agli Europei di pallacanestro. Pur con un tiro decisamente poco estetico e capacità atletiche spesso inferiori ai pariruolo, Dada Pascolo è un giocatore che si può riassumere con un unico aggettivo: efficace. Con rimbalzi e punti ha sempre guidato la squadra, confermandosi come una delle migliori ali grandi italiane: le statistiche della passata stagione recitano 12 punti e 7,6 rimbalzi di media con il 58,2% da 2.

Il pubblico del PalaTrento lo adora e adesso, con la partenza di un giocatore “ingombrante” come l’Mvp della scorsa stagione Tony Mitchell, può comfermarsi leader della formazione trentina. Pascolo ha sempre creduto, fin dal suo approdo nel 2011, al progetto di Maurizio Buscaglia, che fino ad ora ha portato decisamente i suoi frutti.

L’arma in più: Julian Wright

wright trentoCon la firma dell’ala statunitense lo staff trentino ha messo a segno forse il colpo più importante per la squadra di Buscaglia: Wright è un giocatore  di  talento e soprattutto di grande esperienza. Nel sue pedigree vanta due stagioni alla Kansas University prima di essere scelto al primo giro del draft 2007 ed approdare in Nba. Nel totale delle sue 4 stagioni tra New Orleans e Toronto nella massima lega americana ha collezionato 3,9 punti e 2,3 rimbalzi di media a gara. Il sostituto di Josh Owens forse non sarà un grande schiacciatore come l’ex Stanford, ma di certo porta in dote una grande varietà di soluzioni e di movimenti sotto al canestro. In grado di attaccare il ferro anche dal palleggio, di certo porterà molta versatilità all’attacco trentino.

Il coach: Maurizio Buscaglia

Seconda stagione in Serie A per l’allenatore dei trentini, dopo quella dell’anno scorso, in cui ha conquistato il premio di migliore allenatore. Con Trento ha vissuto tutta la trafila prima di approdare nel massimo campionato italiano, e la brillante scorsa stagione deve aver avuto un sapore speciale per lui. Ora arriva per lui la sfida più importante, ovvero riconfermarsi sugli stessi livelli di un anno fa: molti giocatori sono partiti e sono arrivati volti nuovi, starà a lui impiegarli al meglio e creare una squadra competitiva.

Il mercato: cercare di rimpiazzare l’Mvp

La sessione estiva di mercato della Dolomiti Energia è stato piuttosto intensa: Trainotti ha visto 5 giocatori andarsene e arrivarne nuovi 6. Il nucleo di italiani è rimasto, con l’eccezione di Marco Spanghero. Il play triestino si è accasato a Verona ed è stato egregiamente rimpiazzato da Peppe Poeta. Un giocatore di talento come Poeta, con alle spalle anni di esperienza in Italia, in nazionale e gli ultimi due anni nella massima lega spagnola, non può che fare comodo a Buscaglia. In estate anche Josh Owens, con grande rimpianto dei tifosi, si è trasferito a Venezia ed al suo posto è arrivato il sopracitato Wright. Sarà difficile per Wright evitare di far rimpiangere le schiacciate e gli alley-oop di Owens, ma si tratta comunque di un giocatore con anni di esperienza oltreoceano e versatile dal punto di vista offensivo.

Tony Mitchell ha lasciato Trento per la Russia
Tony Mitchell ha lasciato Trento per la Russia

Il grande problema della dirigenza è stato però quello di sostituire l’Mvp e miglior marcatore della scorsa stagione Tony Mitchell, partito per la Russia . Per sostiuirlo sono arrivati due guardie/ali, entrambe statunitensi: Trent Lockett, ottimo atleta, reduce da una buona stagione in Germania col Braunschweig (con cui si è accasato Keaton Grant) chiusa a 12.5 punti di media e il 39% da 3. Partirà invece dalla panchina Dominique Sutton, che ha chiuso la stagione coi Santa Cruz Warriors vincendo il titolo di D-League. Per lui medie di 13.1 punti, 6.4 rimbalzi e il 60.8% dal campo nella scorso anno. Si tratta di uno swingman molto forte fisicamente, con spiccate doti difensive, in grado di marcare efficacemente i lunghi. Entrambi sono ottimi atleti, forse non dell’estro realizzativo di Mitchell ma comunque decisamente adatti al gioco veloce e di transizione che tanto usa Buscaglia.

Partito anche Armwood, con destinazione Chieti, a Trento è ritornata anche la vecchia conoscenza Luca Lechtaler, che ha chiuso l’esperienza con Avellino e sarà pronto a partire dall panchina per sostituire Wright. È nuova invece la firma dell’ala norvegese classe ’95 Johan Löfberg, l’anno passato in forza al team di prima divisione svedese Eco Örebro.

Obiettivi:

La parola d’ordine è riconfermarsi.Trento è riuscita già il primo anno di promozione in Serie A a centrare play-off ed Eurocup: è comunque vero la fase ad eliminazione è durata solo il primo turno, con la vittoria di una Sassari più esperta. Nessuno si aspetta che i ragazzi di Buscaglia vincano lo scudetto ma il mercato estivo sembra promettere una squadra competitiva, che ha il vantaggio di giocare senza troppe pressioni addosso. Un’altro traguardo è stato qualificarsi per l’Eurocup, facendo salire la squadra e la società ulteriormente di livello. I bianconeri rimangono, come l’anno scorso, una squadra giovane con tanta voglia di vincere; nel girone A estratto con Oldenburg, Bonn, Nanterre, Bilbao e Lubjiana Trento sarà l’outsider, ma ai ragazzi di Buscaglia è forse capitato il meno peggio. Da tenere d’occhio il prossimo anno Diego Flaccadori, con possibile aumento del minutaggio, in ottica del premio di miglior giovane.

Redazione BasketUniverso

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