Mens Sana Siena – Scandone Avellino 91-67
(27-14 ; 52-24 ; 68-44)
La Mens Sana Siena è chimata a vincere per sfruttare il passo falso di Brindisi nel pomeriggio e avvinarsi alle prime posizioni, Avellino sta invece disputando un campionato piuttosto anonimo, nel limbo di metà classifica, e non è spaventata dalla zona retrocessione, né ha ambizioni di puntare in alto. I tifosi di Siena se la prendono con l’ormai ex GM Ferdinando Minucci, mostrando alcuni striscioni di protesta contro il prossimo presidente di Lega, reo di aver gettato Siena nel caos economico in cui si trova ora. Coach Crespi sceglie Marquez Haynes, Erick Green, Josh Carter, Spencer Nelson e Othello Hunter in quintetto, Vitucci risponde con Jaka Lakovic, Will Thomas, Je’Kel Foster, Kaloyan Ivanov e Jarvis Hayes.
Siena parte forte e con Hunter e Nelson si porta subito sul 5-0, colpendo da tre con Carter e portandosi sul +6 (12-6) in pochi minuti. Green apre e chiude un parziale di 9-0 con Avellino incapace di reagire, brilla Haynes che segna 10 punti in pochissimo tempo e guida la Mens Sana fino al 19-13. Poi è Tomas Ress a ergersi a leader e a mettere la firma su 5 punti consecutivi senza risposta, con il primo quarto chiuso dalla tripla di Janning che vale il 27-14. Il secondo quarto si apre con Siena sempre straripante e autrice di un break di 7-0, Avellino doppiata e punteggio sul 32-16. Siena macina canestri e Hunter garantisce una serie di rimbalzi offensivi (11 punti e 10 rimbalzi di cui 5 in attacco) e canestri, il secondo quarto termina dopo un maxi-parziale di 13-3 che fissa il punteggio sul 52-24.
La partita ha poco da dire già nel terzo periodo, Ivanov subisce molti falli ma non riesce ad incidere, dall’altra parte Siena firma un altro break di 8-0 grazie ad Hunter e Green (63-28). Ivanov e Thomas sono gli unici a salvarsi della Scandone, provano a salvare la faccia di una squadra assolutamente spenta e segnano i canestri del -28. Hayes converte un gioco da tre punti e il terzo quarto termina 68-44 in favore della Mens Sana. Janning, in principio di ultimo quarto, ristabilisce il +30 da tre punti, negli ultimi minuti Siena allenta la presa e Avellino recupera qualche punto con il solito Ivanov e uno sporadico Daniele Cavaliero. La Sidigas si porta a -18 con il canestro del playmaker italiano, ma mancano solo due minuti. Nel finale spazio anche ai giovani Cappelletti e Udom nella Mens Sana, il risultato è 91-67.
MVP: Marquez Haynes, nel primo quarto segna 10 punti e fa subito capire quale sarà l’andazzo, distribuisce anche 5 assistenze.
Peggiore in campo: Jaka Lakovic, molto male al tiro, produce solo 3 punti con 0/1 da due e 1/5 da tre, perde anche 4 palloni.
Mens Sana Siena: Ortner 1, Viggiano 10, Cappelletti 4, Green 16, Udom, Carter 8, Nelson 5, Janning 8, Cournooh 5, Hunter 11, Ress 9, Haynes 14.
TL: 17/19 T2: 22/36 T3: 10/25
Rimbalzi: 29 (Hunter 10)
Assist: 20 (Haynes 5)
Scandone Avellino: Foster 4, Morgillo, Thomas 19, Lakovic 3, Riccio, Biligha NE, Spinelli NE, Dragovic 3, Hayes 13, Ivanov 15, Cavaliero 10.
TL: 5/7 T2: 22/39 T3: 6/24
Rimbalzi: 36 (Thomas 11)
Assist: 17 (Lakovic 7)
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