Donald Trump ha “risposto” alle critiche dei giocatori NBA nei suoi confronti

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Nei giorni scorsi alcuni giocatori NBA, tra i quali soprattutto LeBron James e Steph Curry, avevano risposto a tono alle parole del presidente Donald Trump, che aveva affermato che non avrebbe guardato partite degli sport nei quali i giocatori si inginocchiassero durante l’inno, cosa avvenuta appunto in tutte le gare ufficiali disputate finora nella “bolla” di Orlando.

Poco fa Trump nell’ambito di un’intervista radio ha risposto alle critiche ricevute da parte degli atleti, anche se si è limitato a dichiarare: “Alcune persone in NBA sono molto, molto cattive e francamente anche molto stupide”. Il presidente USA ha anche paragonato la NBA ad altre Leghe come la NHL, quella di hockey, dove i giocatori “hanno rispettato maggiormente quello che stavano facendo”.

Trump ha anche citato presunti danni economici che l’inginocchiarsi durante l’inno starebbe causando alla Lega: “Questi comportamenti hanno messo la Lega in grande difficoltà, più difficoltà di quanto possano capire”. Il presidente ha citato tra queste conseguenze nefaste i rating televisivi inferiori alla norma, dichiarando poi: “Il modo in cui si sono inginocchiati davanti alla Cina è francamente un disonore”.

Francesco Manzi

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