Dopo Avellino-Cremona, le parole di Vucinic e Sacchetti

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Nenad Vucinic (coach Avellino)

Complimenti a coach Sacchetti e Cremona per la vittoria meritata: loro sono stati bravi a condurre il match a partire dal secondo quarto in poi, riuscendo a tenere testa alla nostra rimonta. Come previsto, abbiam sofferto stasera: abbiamo bisogno di recuperare i giocatori infortunati e di integrare i nuovi innesti, anche perché ci aspetta un periodo complicato e dovremo imparare ad essere una squadra.

Contento di come siamo riusciti a rimontare e della fase difensiva: l‘intensità vista nel finale avremmo dovuto impiegarla per tutta la partita. Abbiamo giocato contro una buona squadra e l’obiettivo non era sicuramente semplice, ma adesso ci focalizziamo sulla prossima, importante sfida contro Le Mans: di nuovo, mi appello al nostro pubblico e spero che venga a sostenerci calorosamente. I francesi sono un buon team, attuali campioni di Francia in carica, e quindi avremo bisogno di tutto il supporto possibile. Non voglio fare in questo momento differenze tra quintetto e partita: ragazzi come Hamady Ndiaye e Ojars Silins erano fermi da un mesetto e ci aspettavamo il rendimento di questa sera, ma in compenso Luca Campogrande ha messo tanta energia in campo e questo per noi è un fattore positivo ed incoraggiante. Quanto a Green, il suo stop non è stato lungo ma gli occorre comunque un po’ di tempo per tornare ai suoi livelli di competenza. Nichols? è la spina dorsale della nostra squadra ed una perdita importante per noi, ma dobbiamo accettare la situazione per quella che è ed abituarci a giocare anche senza di lui ed abbiamo abbastanza talento per farlo”.

fonte Ufficio Stampa Avellino

Meo Sacchetti (coach Cremona)

“Vincere fuori casa e in un campo come Avellino è positivo, abbiamo fatto degli sprazzi di ottima difesa con le rotazioni e abbiamo concesso qualcosa ai loro migliori giocatori, come Sykes che Green, che sono bravi e se lo sono guadagnato però ma nel complesso abbiamo lasciato loro poca roba. Contro Trento abbiamo sbagliato 13 liberi mentre oggi in lunetta abbiamo tirato con il 90% con 18/20, a volte nella pallacanestro basta questo.

Abbiamo avuto un po’ da tutti, sono contento per Voja Stojanovic perchè per la prima volta credo si sia sentito veramente presente all’interno della squadra. Contro Trento non abbiamo avuto l’intensità vista oggi, abbiamo tirato male da due ma ci siamo aggrappati a una buona difesa e ai rimbalzi, è stata una partita vinta con le piccole cose”.

Michele Manzini

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