Dopo Cantù-Sassari, il commento di Pashutin ed Esposito

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ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ: EVGENY PASHUTIN

“È stata una gara molto dura. Siamo stati bravi a fermare Cooley ma non altrettanto con Bamforth e Thomas. Soprattutto nei momenti decisivi il #25 ci ha fatto male perché ha segnato dei lay up troppo semplici. Sono felice per Andrea La Torre perché si sta allenando molto bene durante la settimana e si è meritato di avere così tanto spazio sul parquet questa sera. In attacco non posso dire nulla, Jefferson e Mitchell sono stati bravissimi, peccato che sono mancati Blakes e Gaines nei momenti chiave a causa dei falli.
Sassari è un’ottima squadra e soprattutto è molto profonda perché, quando metti in difficoltà un giocatore, ne entra un altro dello stesso livello o magari di un livello superiore”.

DINAMO SASSARI: VINCENZO ESPOSITO

“Siamo contentissimi per l’accesso alla Coppa Italia ma sono preoccupato da un punto di vista umano per Scott Bamforth perché è come se si fosse fatto male mio figlio. Non siamo riusciti a goderci al 100% questa vittoria a causa di questa situazione.
Cantù ha confermato di non mollare mai e di avere molto talento a livello individuale e che in casa può mettere in difficoltà chiunque. Noi, tutte le volte che abbiamo rallentato in difesa, abbiamo fatto uscire tutte le qualità balistiche dei giocatori canturini. Per la prima volta abbiamo avuto una squadra che ci ha contrasto in maniera seria a rimbalzo. Alla fine credo che il controllo delle palle perse e gli assist ci hanno permesso di prendere il margine di vantaggio che ci ha dato modo di vincere la partita”.

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