Dopo Cantù-Torino, le parole di Sodini e Galbiati

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RED OCTOBER CANTU’: MARCO SODINI

Da questo momento in poi lotteremo per vincere i playoff. Siamo arrivati a quota 24 e quindi siamo ufficialmente salvi.
Non siamo stati all’inizio capaci di proiettarci in maniera positiva sulla pressione. Abbiamo sbagliato tantissime cose facile. Al di là dei meriti di Torino, che ha giocato la miglior partita da dopo la Coppa Italia, ci sono anche tanti meriti nostri perché abbiamo cambiato faccia all’intervallo lungo.
Abbiamo giocato completamente due partite diverse e parte dei meriti vanno anche al pubblico di Cantù che non ha mai smesso di tifare.
Oggi il migliore in campo è stato, a prescindere dalle cifre, Jeremy Chappell: lui non ha mai cambiato volto ed invece ha cambiato faccia della squadra.

FIAT TORINO: PAOLO GALBIATI

Faccio i complimenti a Cantù per il secondo tempo offensivo e per non aver mai mollato. Sono amareggiato per questa sconfitta perché non sono stato in grado di trasmettere alla squadra i momenti della partita. Avevamo questi 2 punti in mano e ce li siamo lasciati scappare di mano; tendiamo troppo a prendercela con gli arbitri, mentre dovremmo pensare molto di più a giocare.
Non siamo ancora duri mentalmente per vincere questo tipo di partite ma ora ci dobbiamo convivere.
Prendo di buono il primo tempo, dove abbiamo praticamente fatto tutto benissimo. Spiace veramente perché è l’ennesima partita che perdiamo così: Cantù è stata brava ma è soprattutto colpa nostra.

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