Dopo Sassari-Cremona, le parole di Pozzecco e Sacchetti

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Gianmarco Pozzecco (coach Sassari)

Vivo due emozioni completamente distaccate, sono molto dispiaciuto perchè abbiamo perso e perchè eravamo a un passo dal vincere, a un certo punto era quasi finita ma Cremona è stata brava a crederci e a ribaltare il risultato che fin lì avevamo ottenuto. Sono in forma, in fiducia e sono stati bravi però noi abbiamo giocato con grande intensità il primo tempo e per questa cosa sono felice. Ho visto la squadra lottare e dodici giocatori coinvolti, va migliorata la tenuta fisica e vorrei vedere una pallacanestro più dinamica e di energia, non è facile cambiare dall’oggi al domani ma pian piano i ragazzi migliorano, siamo sulla strada giusta e se quella palla di Smith fosse entrata staremmo parlando di una grande Dinamo.

Oggi ho sottoutilizzato Stefano Gentile nonostante meritasse di più perchè ha giocato una grande partita, anche Spissu. Avere una panchina lunga non è facile da gestire anche in vista della partita di mercoledì.

Siamo due squadre diverse, loro non giocano quasi mai spalle a canestro ma fanno tanti pick and roll e tirano molto da tre punti sfruttando Aldridge che gioca da stretch four, giocando molto in maniera armonica. Noi cerchiamo di sfruttare di più la nostra fisicità, oggi siamo incappati in una non grande giornata di Jack Cooley che però è un giocatore e uomo straordinario. Thomas e Pierre hanno giocato molto bene ma il modo diverso di giocare delle due squadre ha poi indirizzato i continui up and down, anche perchè entrambe le squadre non mollavano mai.

Cremona era molto fluida e libera mentalmente dopo la Coppa Italia, hanno tirato benissimo all’inizio, poi ci siamo adeguati in difesa anche cambiando spesso con le ali che possono e devono farlo, a patto che poi i piccoli reggano bene sotto canestro e su questo lavoreremo.

Meo Sacchetti (coach Cremona)

Siamo partiti molto bene con fluidità facendo molto canestro, nel secondo quarto loro hanno aumentato la pressione difensiva e abbiamo perso troppi palloni tirando un po’ il fiato. Quando la partita si è messa in un certo binario difficile i ragazzi hanno fatto quello che ormai fanno sempre, crederci. Anche quando siamo andati sotto di nuovo i ragazzi sono stati bravi e a loro devo dire grazie, avendo avuto problemi di falli e avendo giocato un supplementare praticamente in sette per l’infortunio di Stojanovic.

Quando le cose vanno bene la fatica la senti meno, alla fine abbiamo fatto anche buone difese e canestri facili. Quando c’è l’adrenalina che scorre non senti lo sforzo che fai.

Travis sappiamo ormai chi è ma anche Ruzzier sta raggiungendo grandi risultati, non è più una novità ed è un giocatore importante. L’ultimo tiro del tempo regolamentare è giusto che se lo prendesse lui, era anche un buon tiro se poi avessero difeso in maniera diversa magari l’avrebbe anche passata.

Michele Manzini

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