Dowdell e Johnson regalano un uovo di Pasqua a Cantù chiamato salvezza

Serie A News

Mia Cantù – The Flexx Pistoia 73-71

(21-21; 12-14; 21-18; 19-18)

QUINTETTI

Cantù: Dowdell, Cournooh, Darden, Callahan, Johnson.
Pistoia: Moore, Jenkins, Petteway, Crosariol, Boothe.

ASSENZE

I padroni di casa non possono contare su Alex Acker fino al termine della stagione ma hanno inserito a referto il lungo Uros Slokar, mentre Pistoia non ha nessuna defezione particolare.

LA GARA

Cominciano bene gli ospiti che si portano in vantaggio 14 a 4 dopo tre minuti e mezzo di gioco, con un Crosariol finora perfetto, sia in attacco che in difesa. Dopo quattro mesi di allenamento entra in campo per Cantù anche Uros Slakoar, centro sloveno che è arrivo in Brianza ad inizio anno ma che non era mai andato a referto fino ad oggi. Coach Recalcati chiama timeout e i suoi ragazzi rispondono benissimo con un parziale di 9 a 0, che permette loro di andare per la prima volta in tutta la partita in vantaggio: 15-14 Mia a tre minuti dal termine della prima frazione. Il primo quarto si chiude sul 21 pari con una tripla allo scadere di Fran Pilepic, in ombra fino a questo momento ma davvero clutch con questa bomba.
Il secondo quarto è davvero equilibrato e le due contendenti non prendono mai più di un paio di possessi di margine, tant’è che all’intervallo lungo gli ospiti sono in vantaggio 35 a 33, visto che questa volta non è riuscito il buzzer sulla sirena ai biancoblu.
Al ritorno dagli spogliatoi è la The Flexx a partire meglio, complici anche alcuni errori difensivi mica male dei ragazzi di Recalcati. Dopo 23:23 gli ospiti sono in vantaggio 46 a 37, assolutamente massimo vantaggio della partita da entrambe le parti. Solito timeout di Recalcati e solita reazione canturina: Dowdell è indemoniato questa sera ed è lui a condurre Cantù a -2 quando mancano quattro minuti alla fine del periodo. JaJuan Johnson inizia a scaldare la mano ed suo il canestro del 49 pari, con il solito tiro dalla media, tanto brutto quanto efficacie. Nei giri di lancetta finali c’è molto equilibrio e, all’ultimo intervallo obbligatorio, è Cantù a condurre per 54 a 53.
Anche l’ultima frazione di gioco è equilibrata ma son sempre i padroni di casa a condurre, anche se il divario è sempre di un possesso o poco più. A quattro minuti dal termine il tabellone luminoso del PalaBancoDesio segna Mia 64 The Flexx 61. Pistoia trova il pareggio a due minuti dal termine con Crosariol e poi sorpassa con i liberi di Boothe: 66 a 68. La Mia ritrova nuovamente il vantaggio con una tripla senza senso del proprio leader JaJuan Johnson, +1 biancoblu. Il #22 fa 2/2 dalla lunetta e porta i suoi a +3. Esposito chiama un minuto di sospensione, gli uomini di Recalcati non fanno fallo e Petteway li punisce con una tripla. Poi ci pensa sempre lui: JJ Johnson. Canestro senza senso in avvitamento e due punti che valgono la salvezza per i canturini: la Mia batte Pistoia 73 a 71.

SVOLTA DELLA PARTITA

Il canestro di JaJuan Johnson sulla sirena.

MIGLIORI IN CAMPO

CNT: Zabian Dowdell e JaJuan Johnson. L’asse play-pivot ha letteralmente portato alla salvezza Cantù.
PIS: Andrea Crosariol. Tanta classe l’italiano ma non basta a Pistoia.

PEGGIORI IN CAMPO

CNT: Pat Calathes. Potrebbe imparare molto da Uros Slokar per quanto riguarda la dedizione alla causa.
PIS: Michele Antonutti. Il capitano pistoiese non è ancora al top della forma e si vede.

TABELLINI

Cantù: Ballabio ne, Cournooh 5, Baprapè 0, Parrillo 4, Pilepic 5, Calathes 0, Callahan 0, Darden 0, Dowdell 27, Quaglia 0, Johnson 25, Slokar 5. All. Carlo Recalcati.

Pistoia: Petteway 9, Okereafor 0, Antonutti 2, Solazzi ne, Lombardi 2, Crosariol 13, Magro 5, Jenkins 14, Moore 13, Boothe 13. All. Vincenzo Esposito.

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