Aver fatto scivolare Draymond Green fino alla 35ª posizione nel Draft del 2012 è stato un grosso errore per molte squadre NBA, come l’ala degli Warriors ha dimostrato finora.
In quel Draft vennero scelti prima di lui una serie di giocatori che di certo hanno avuto meno impatto, a partire dal #2 Michael Kidd-Gilchrist o il #5 Thomas Robinson.
Ospite del podcast Chips, curato da Damian Lillard per Bleacher Report, Green ha dichiarato che ci sono almeno 15 ali scelte prima di lui senza meritarselo e poi ha affermato che avrebbero dovuto selezionarlo con la quarta chiamata. Prima di lui Green avrebbe scelto soltanto lo stesso Lillard (scelto per sesto), Anthony Davis (prima pick assoluta) e Bradley Beal (#3). Il giocatore degli Warriors avrebbe visto dietro di lui un altro All-Star come Andre Drummond e poi una serie di buoni giocatori sui quali però è difficile dargli torto come Dion Waiters, Terrence Ross, Harrison Barnes e Jeremy Lamb.

Il basket è una malattia di famiglia.
Diplomato al liceo classico all’ombra delle millenarie mura ciclopiche di Alatri, nel cuore della Ciociaria, poi laureato in lingue presso l’Università di Roma Tor Vergata e successivamente studente del master “Comunicare lo Sport” della Cattolica a Milano.
Sono giornalista pubblicista, istruttore minibasket e (quasi ex) playmaker, sono stato responsabile marketing e comunicazione del Basket Ferentino (A2).
A Novembre del 2017 sono diventato direttore responsabile di BasketUniverso.