Stando a quanto riportato dal San Francisco Chronicle, dopo la sessione di tiro di mercoledì, Draymond Green ha contestato la pratica della NBA che consiste nel pubblicare un report sulle chiamate arbitrali degli ultimi due minuti di tutte le partite. Queste le parole dell’ala dei Golden State Warriors: “Perché devono essere giudicati solo gli ultimi due minuti delle partite? E la chiamata errata del primo quarto? E quella della terza frazione? Anche queste possono cambiare l’esito del match.” Il commento di Green, ad onor del vero, è arrivato soltanto dopo la pubblicazione, da parte della stessa NBA, del report arbitrale riguardante il match contro i Cleveland Cavaliers. Green, che stanotte ha eguagliato il suo massimo in carriera per passaggi smarcanti (16, ndr), ha poi concluso il discorso: “Questi report non hanno alcun senso e mettono soltanto ulteriore pressione sugli arbitri.”
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