Dwyane Wade in queste settimane di quarantena sta organizzando delle dirette Instagram con alcuni colleghi e amici: settimana scorsa aveva parlato con Carmelo Anthony, causando anche una polemica a distanza con Darko Milicic, ieri è stato il turno di un altro membro del cosiddetto Banana Boat, Chris Paul.
Wade e CP3 non hanno mai giocato insieme, ma durante la diretta è stato chiesto perché il playmaker non si fosse unito ai Big Three di Miami nell’estate 2010, magari al posto di Bosh, visto l’amicizia che lo lega a Flash e LeBron James. Secondo quanto raccontato da D-Wade, in tono anche scherzoso, centrerebbe anche la maglia #3, numero di Paul ma a Miami in possesso proprio della leggenda degli Heat per tutta la carriera.
“Dopo aver parlato per un po’, decidemmo che non sarei andato a Miami. Ricordo che mio fratello CJ era seduto sul divano e diceva: ‘Non potrà mai funzionare, chi indosserà il numero 3?’. E in quel momento ho capito davvero chi fossi! Perché sentendo quello che ha detto CJ, tu avresti dovuto rispondere: ‘Ma no, figurati, ci metteremo d’accordo. Posso rinunciare al mio numero di maglia’. Questo è ciò che avresti dovuto dire“ ha raccontato Paul parlando con Wade.
La risposta di Flash è stata inequivocabile: “No, quella era la mia squadra. Non potevo cederti il 3. Sarebbe stato ritirato un giorno [cosa successa il mese scorso, ndr]. Sapevo che non potevo farlo. Per tutti quelli che ci stanno ascoltando: Chris non è venuto a Miami perché non siamo riusciti ad accordarci su chi dovesse indossare il numero 3!”.
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