Dwyane Wade: “Durante l’era dei Big 3 a Miami contemplai il ritiro”

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Dwyane Wade sta giocando le ultime partite della propria leggendaria carriera, visto il ritiro in estate annunciato a inizio stagione. Il veterano dei Miami Heat, tornato in Florida l’anno scorso, sta segnando 14.1 punti di media uscendo dalla panchina, numeri sicuramente più bassi rispetto a quelli mantenuti nel suo prime, che è coinciso con la vittoria di tre titoli NBA, di cui due al fianco di LeBron James e Chris Bosh nel celebre terzetto rinominato Big 3.

Quel che Wade ora ha rivelato, in un’intervista al Los Angeles Times, è che nonostante le medie di oltre 20 punti a partita, in quegli anni arrivò anche a meditare il ritiro a causa dei problemi alle ginocchia. Nella stagione 2011-12, il #3 giocò infatti solo 49 partite, 54 in quella 2013-14.

Le ginocchia mi facevano davvero molto male. Il mio ginocchio destro aveva due ossa diverse ammaccate. Avevo anche la condropatia sotto la rotula, che la irritava tutta aggiungendo altro dolore. Mi sono operato tre volte al ginocchio sinistro, e ora ho l’artrite. Oltre che la fuoriuscita di liquidi e tutto quello che ne deriva. C’è stato un periodo in cui non volevo più farlo [giocare a basket, ndr]. Non volevo più provare dolore.

Francesco Manzi

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