Il Christmas Day è probabilmente la tradizione NBA più sentita della stagione regolare: dalla sua seconda stagione di vita, nel 1947, la Lega fa giocare le proprie squadre il giorno di Natale arricchendo le giornate degli appassionati.
Giocare a Natale è spesso un onore per le squadre scelte dalla NBA alla stesura dei calendari: si tratta infatti in molti casi delle franchigie più forti, o in alternativa di quelle con la maggiore fan base. Per questo motivo per diversi anni, nonostante i risultati deludenti, i New York Knicks hanno figurato nel palinsesto NBA del 25 dicembre. Quest’anno i Knicks non ci saranno, ma sicuramente squadre come i New Orleans Pelicans e i Golden State Warriors, penultima ed ultima ad Ovest e impegnate entrambe a Natale, non sembrano destinate a dare spettacolo, almeno sulla carta.
Dwyane Wade su Twitter ha lanciato la propria proposta per migliorare il Christmas Day NBA: farlo diventare un premio per le squadre che giocano meglio. La ex stella dei Miami Heat ha paragonato questa idea all’All Star Game per i giocatori, con il giorno di Natale che diventerebbe una “convocazione” a quelle franchigie che se la sono meritata nel corso della prima parte di stagione regolare.
Proposal: Christmas games should be earned. Let’s have an element of surprise in the schedule. The teams that are playing well are the ones that needs to be playing on Christmas Day. Reward the teams just like we reward players with an in season AllStar game.
— DWade (@DwyaneWade) December 24, 2019
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