micic ataman

L’Efes fa il colpaccio in Catalogna: il Barcellona è KO dopo 6 vittorie in fila

Coppe Europee Eurolega

FC BARCELLONA-ANADOLU EFES 86-88

(22-27, 28-26, 15-19, 19-16)

Partita incredibile al Palau Blaugrana, dove l’Efes rischia il suicidio sportivo ma alla fine espugna il parquet del Barcellona, che si ferma dopo sei vittorie. Sarebbe stato davvero un peccato per la squadra di Ataman non portare a casa il successo, dopo essere stati avanti per tutta la partita e a tratti averla dominata. Non basta ai catalani nel finale la reazione d’orgoglio, che ha permesso di salire da -11 a -2 in 2′ ma si è fermata contro i liberi di un Micic monumentale da 26 punti e 5 assist, capace di spiegare basket per 36′ sul parquet. Domani sera ghiotta occasione per Milano per avvicinare la vetta, mentre l’Efes è lanciatissimo ed entra dopo tanto tempo in zona play-off.

I primi minuti sono un 1 vs 1 tra Micic e Mirotic, ma in generale i turchi entrano meglio in partita, giocando in maniera meno confusionaria e correndo bene il campo. È così che, a suon di penetrazioni e scarichi per un indiavolato Sanli, l’Efes buca la non impenetrabile difesa blaugrana e tocca il +6, prima che l’ingresso di Hanga scuota l’attacco dei padroni di casa. Gli ospiti, però, continuano a segnare e chiudono avanti il primo quarto, sul 22-27. Nel secondo periodo è Kuric a prendersi sulle spalle i locali, ma nella propria metà campo il Barca non riesce a fermare il duo Micic-Larkin, letteralmente inarrestabile questa sera. La squadra di Ataman ritocca il massimo vantaggio sul +10 con la bomba di Singleton, alzatosi altrettanto bene dalla panchina, prima di venire ripresa dal parziale firmato da Brandon Davies. È proprio dell’ex Zalgiris il buzzer da metà campo che manda le squadre negli spogliatoi sul 50-53. I padroni di casa rientrano meglio, e riescono a completare la rimonta con i punti di Mirotic. Tuttavia, è un fuoco di paglia perché quando si accende Simon la difesa messa in campo da Jasikevicius torna a soffrire, ed ecco che l’Efes torna a +10 con l’ex Milano e il solito Larkin. Calathes e compagni devono ringraziare il ferro per aver sputato fuori alcuni liberi dei turchi e aver permesso loro di rimanere dentro la partita anche con tutte le difficoltà del caso. E infatti, con i liberi di Higgins è di nuovo -7, e la terza frazione si chiude sul 65-72. I bianchi alzano l’intensità in difesa e non permettono mai agli avversari di segnare, ma non compensano con un attacco efficiente e lasciano ancora spazio per la rimonta. Quando dopo 5′ il Barcellona ritrova il canestro, Larkin inventa un 3+1 che spacca la partita e regala il +13, poi con una serie di rimbalzi in attacco i turchi riescono a mangiare secondi preziosi al cronometro, ormai loro amico. La gara non è finita, almeno per Calathes, e anzi dopo l’errore di Larkin Westermann in transizione spara la tripla del -2. Tuttavia, Micic è glaciale ai liberi e chiude la partita, che finisce 86-88 dopo il canestro di Mirotic.

Barcellona: Mirotic 24, Davies 14, Higgins 12

Efes: Micic 26, Larkin 19, Singleton 13

Edoardo Testa

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