ESCLUSIVA BU, Andrea Cinciarini: “Vogliamo far bene su tutti i fronti”

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La Grissin Bon Reggio Emilia sta vivendo una stagione di alti e bassi: due vittorie e tre sconfitte fin qui in campionato, successo all’esordio in Eurochallenge. Andrea Cinciarini, dopo un ottimo Europeo in Slovenia con gli Azzurri, è senza dubbio uno dei leader di questa squadra e ha deciso di concedere a BasketUniverso un’intervista esclusiva, per la quale lo ringraziamo e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per la stagione e per un pronto recupero a livello fisico (Cinciarini ha saltato le ultime due partite di Reggio Emilia).

Andrea Cinciarini, dopo le positive esperienze a Cantù e Montegranaro, questo è il tuo secondo anno a Reggio Emilia, quali sono gli obiettivi di questa stagione della squadra emiliana?

Sicuramente siamo una squadra vogliosa di fare un grande campionato; il raggiungimento il prima possibile della salvezza resta l’obiettivo principale, ma sicuramente Final Eight e Playoffs sono alla nostra portata e vogliamo conquistarli. Poi abbiamo anche l’Eurochallenge e ci teniamo tanto a arrivare fino in fondo dimostrando come squadra di poter reggere su entrambi i fronti.

Reggio Emilia ha vinto la prima gara di Eurochallenge, dove può arrivare la tua squadra in questa competizione?

Spero che possa arrivare fino in fondo,vogliamo fare una bella figura in questa competizione e toglierci delle soddisfazioni.

Come vedi le squadre italiane impegnate in Eurolega e in Eurocup? C’è qualche squadra che può arrivare fino in fondo?

Sicuramente l’Eurolega la vedo molto tosta perchè Siena è una squadra nuova che non è partita bene e spero che possa raggiungere le Top 16 così come Milano, che secondo me ha più possibilità di approdarvi anche se il girone non è facile. In Eurocup invece vedo molto bene Cantù e penso che anche Sassari e Roma possano superare il primo turno. Mi auguro che anche Varese possa riprendersi.

Nella tua carriera hai mai pensato di poter vestire una maglia NBA o di tentare il salto? E’ mai stato un tuo sogno anche da ragazzo?

E’ un sogno che hanno tutti i ragazzi che giocano a basket e sicuramente anche io ho visto migliaia di partite dei grandi campioni. Preferisco pensare a tornare a giocare in Eurolega, che reputo una competizione di altissimo livello e stupenda, poi mai dire mai nella vita…

Recentemente hai vinto il Premio Reverberi come “miglior giocatore italiano” succedendo a Gigi Datome, che emozioni si provano a ricevere un riconoscimento simile?

Sicuramente ricevere il Reverberi mi ha reso orgoglioso del percorso che ho fatto fino ad ora e quando l’ho saputo ero felicissimo, mi ha fatto capire che il lavorare duro in palestra, il credere in se stessi e negli obiettivi che ti poni siano tutti elementi decisivi nella crescita di uno sportivo.

Durante la tua infanzia a quale giocatore ti ispiravi? Negli 1vs1 con Daniele, quando eravate piccoli, chi vinceva solitamente?

Mi piacevano tantissimo Reggie Miller e John Stockton, adesso invece il mio giocatore preferito è Derrick Rose e a ruota Lebron James. Con Daniele giochiamo ancora adesso d’estate e devo dire che sono sempre sfide combattute e belle.

Qual è stato l’avversario più forte mai incontrato e qual è stato il giocatore più forte con cui hai giocato?

L’avversario più forte Vasilis Spanoulis, veramente un grandissimo giocatore, mentre il migliore con cui ho giocato è Danilo Gallinari in Nazionale.

Per quale motivo oggi, nella gara vinta da Reggio contro l’Okapi Aalstar, non sei sceso in campo? Domenica a Brindisi scenderai in campo?

Ho un problema al polpaccio, purtroppo sto facendo terapie e spero che domenica riesco a recuperare per poter aiutare i miei compagni nella difficile trasferta di Brindisi. [l’intervista è stata realizzata prima della partita, in cui Cinciarini non è però riuscito a scendere in campo]

Quando dirai addio al basket giocato hai intenzione di dedicarti all’attività di allenatore oppure hai altre idee in mente?

Sicuramente l’idea di allenare mi piace tantissimo, così come quella di fare il General Manager. Ci penserò quando sarà ora, ancora voglio giocare per tanto tempo!

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Fabrizio Pinna

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