In A2 Est, una delle sorprese del campionato è sicuramente Roseto: gli Sharks stanno viaggiando a ritmo da playoff, con la quinta piazza in tasca e un roster messo in piedi da coach Trullo davvero rampante. Tra i protagonisti di questa, finora, ottima stagione degli Sharks c’è sicuramente Bryon Allen: il prodotto di George Mason è alla sua seconda stagione professionistica, ma sta incantando la seconda lega italiana a suon di prestazioni da copertina con 22.6 punti di media (57% da 2, 40% da 3) conditi da 4.1 rimbalzi e interessamenti da squadre ai piani superiori (Virtus Bologna su tutte). BasketUniverso lo ha raggiunto dopo la prestazione convincente contro Brescia per conoscerne meglio il presente, l’ambiente rosetano e sul proseguio stagionale della squadra.
In questa prima parte di stagione dal punto di vista individuale e di squadra state andando benissimo: come descriveresti questa prima parte di stagione?
“Oh, we don’t know very well right now like we expected before, we just play hard and focus on everyday; we practise hard , our coach goad us and I think what helps us is knowing we’ve got a lot of players then, when I got hurt that should give you time to rest my body, and I can pull back on the energies to come back ready to play”
(Beh, ora come ora non lo sappiamo bene rispetto a come ce l’aspettavamo prima, noi lavoriamo e ci concentriamo solamente su quel che dobbiamo fare ogni giorno; ci alleniamo duramente, il coach ci stimola e penso che quello che ci aiuta è sapere che abbiamo tanti giocatori, così, quando mi faccio male al punto che dovrei avere il tempo per riposarmi, posso recuperare le energie per tornare pronto a giocare)
Avete avuto una prima parte di stagione in cui non siete partiti benissimo (una vittoria nelle prime cinque gare), poi in un mese siete esplosi con 6 vittorie di fila e hai infilato prove importanti: che è successo in quel mese?
“Just focus costant and confidence; my teammates and my coach believed me, they covered me and I played for each other and focused on what I had to do and what was the best thing on the court. Well, I don’t care if I score 30 or 40, the important is victory team; if we lose, it’s frustrating (smile) no?”
(Solo concentrazione costante e fiducia; i miei compagni e il coach hanno creduto in me, mi hanno compreso e io giocato per gli altri e mi sono concentrato su quello che dovevo fare e su quale fosse la cosa migliore da fare in campo. Non mi importa se segno 30 o 40 punti, l’importante è la vittoria di squadra; se perdiamo, (ride) è frustrante no?)
Nella tua prima stagione da professionista hai giocato in Polonia, che differenze hai trovato rispetto al nostro campionato?
“Both of the leagues are very good. Poland was a good league and has prepared for the European officiating and I’ve adjusted very to physicality as well, so I know what to expect. But both very tough leagues and a lot of good competition.“
(Entrambi i campionati sono buoni. La Polonia è stata un buon campionato e si è preparata per ospitare gli Europei e io ho adattato molto la mia fisicità, quindi so cosa aspettarmi. Ma entrambi sono campionati duri e con una buona competitività)
Hai preso parte all’All Star Game di quest’anno dove sei stato eletto MVP, che impressioni hai avuto?
“About my first All Star Game, it was exciting: I wasn’t worried about the game, there were no plan, just shoot ball and have fun. We were really relaxed, it was really funny”
(Per quanto riguarda il mio primo All Star Game, è stato bellissimo: non ero preoccupato per la gara, non c’era alcuno schema, soltanto tirare e divertirsi. Eravamo davvero rilassati, è stato davvero divertente)
Ultima domanda: come pensi che andrà il resto della stagione, magari anche con un sogno playoff?
“I think we should work everyday hard and to take them we have to go step by step every weekend; the rush till the end is long and we have to go on on our way”
(Penso che dovremmo lavorare duro ogni giorno e per arrivarci dobbiamo andare passo per passo ogni settimana; la corsa fino alla fine della stagione è lunga e dobbiamo andare avanti per la nostra strada)
BasketUniverso ringrazia l’atleta e l’addetto stampa dei Roseto Sharks per la disponibilità e augura un buon proseguimento di stagione alla compagine abruzzese.
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
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