Al termine del match tra la Dinamo Sassari e l’Efes Istanbul, BasketUniverso ha intervistato in esclusiva il giovane classe ’94 Dario Saric. Il giocatore croato, già in pianta stabile nella Nazionale, ha ricevuto una chiamata importante dagli States e non vede l’ora di affrontare questa sua nuova avventura.
Sei stato scelto al draft dagli Orlando Magic per poi essere subito girato a Philadelphia: pensi che inizierai a calcare i parquet della NBA tra due stagioni, quando sarà scaduto il contratto con l’Efes, o farai il grande salto già dalla prossima estate?
Non so, probabilmente ho bisogno ancora di due o tre stagioni ad alto livello in Europa per capire se sono pronto a competere con i giocatori più forti del mondo, ma non vedo l’ora.
Hai avuto modo di fare conoscenza con quelli che saranno i tuoi futuri compagni di squadra con i Sixers dato che erano a Barcellona per vederti durante i Mondiali?
Gli sono molto grato, specialmente a Michael Carter-Williams, Nerlens Noel e Joel Embiid, giovani rising star della NBA che sono venuti a vedermi a Siviglia e hanno tifato per me. Il Mondiale è stato molto positivo per me e per il mio gioco, è stato un momento di crescita.
La dirigenza della tua squadra, l’Anadolu Efes Istanbul, ha investito tanti soldi in estate e ha messo a disposizione del tuo coach Dusan Ivkovic un roster di primo livello europeo: quali sono i vostri obiettivi per questa stagione?
Penso che possiamo andare molto lontano dato che siamo un bel mix tra giovani talenti e giocatori esperti, possediamo già una buona chimica di squadra, abbiamo molta energia da mettere in campo, insomma abbiamo tutto quello che serve per passare sicuramente al secondo turno di Eurolega. Penso comunque che possiamo fare anche meglio.
Il Cibona Zagabria sta passando un momento molto difficile nella Lega Adriatica: che pensiero rivolgi alla tua ex squadra?
Ho trascorso veramente un’ottima annata con il Cibona la passata stagione e non so cosa gli stia succedendo: sono molto triste perché hanno perso 3 partite consecutive nella Lega Adriatica ma io faccio davvero il tifo per loro e gli auguro il meglio perché il Cibona sarà sempre la mia squadra del cuore.
In conclusione all’intervista abbiamo chiesto al giocatore se c’era qualcosa di vero nelle voci che lo volevano scontento all’Efes, dopo le prime due gare in campionato nelle quali coach Ivkovic non gli aveva concesso nemmeno un minuto, ma Saric ha così commentato in maniera piccata: “Non voglio parlare di questo argomento e non risponderò alla domanda perché non conosco il motivo (dell’esclusione ndr) e non ho una risposta da dare”.
BasketUniverso ringrazia Dario Saric per la disponibilità dimostrata e augura al giocatore le migliori fortune per la sua carriera.
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