Esclusiva BU, Francesco Forni “Brown a Torino per vincere. Washington? Capitolo chiuso”

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Da ieri mattina l’Auxilium Torino ha ufficialmente il suo nuovo coach: Larry Brown. L’ex allenatore, tra le tante, dei Denver Nuggets, Los Angeles Clippers e della stessa Nazionale americana è stato presentato alla stampa e ha posto la firma sul contratto.

BasketUniverso ha intervistato Francesco Forni, Vice Presidente Esecutivo della società.

Ieri c’è stata la firma sul contratto da parte di Larry Brown. E’ stato facile convincere il coach a firmare il contratto con Torino?

Non è stata una trattativa difficile. Il coach aveva grande desiderio e grandi motivazioni di venire in Europa, soprattutto in Italia. I primi colloqui ci sono stati a inizio maggio e abbiamo portato avanti la questione dal mese scorso. E’ stato decisivo l’intervento del suo agente Massimo Rizzo, ma non è stata una trattativa così complicata. 

Molti vedono in questa mossa di mercato, una mera operazione di marketing. Cosa sente di dire in merito?

Assolutamente no. Larry è molto motivato ed è qui per fare del basket vero. E’ a Torino per provare a vincere più partite possibili e fare un bel campionato.

Alcune voci di mercato parlano di un interessamento di Treviglio per coach Galbiati. L’eroe della Coppa Italia rimarrà a Torino o scenderà di categoria per fare l’head coach?

Galbiati resta. Non ha nessuna intenzione di andarsene, vuole rimanere e fare il vice di  coach Brown.

Mian, Cusin sono stati accostati a Torino. Sono vostro obiettivi di mercato? Mazzola verrà confermato?

Per quanto riguarda gli italiani puntiamo sicuramente su Mian. Faremo sicuramente un tentativo per tenere Mazzola perché ci piacerebbe che Valerio rimanesse con noi. Mian ci interessa e puntiamo a prendere lunghi italiani di valore. Per quanto riguarda gli americani, ancora non ne ho parlato con coach Brown, ma lo faremo in settimana. L’obiettivo è sicuramente quello di completare il pacchetto degli italiani con un giocatore di livello.

Capitolo Deron Washington. Rimarrà a Torino?

Noi avevamo chiesto all’agente di Washington se poteva aspettare che annunciassimo l’allenatore, ma ha preferito non aspettarci e accettare un’altra offerta. Per noi è un capitolo assolutamente chiuso.

Nel corso di queste settimane si è parlato anche di un possibile arrivo di Gianmarco Pozzecco sulla panchina di Torino. 

C’è stato un interessamento per il Poz, ma l’unico vero obiettivo è sempre stato coach Brown.

Quali sono gli obiettivi stagionali della Fiat Torino?

Adesso vediamo. E’ presto per dirlo. Vediamo che squadra faremo e l’obiettivo è sicuramente quello di divertirci e dare il massimo. Prima di parlare di obiettivi, dobbiamo vedere la squadra e se riusciamo a tenere qualche giocatore dell’anno scorso completando il pacchetto italiani che quest’anno è fondamentale e poi parliamo di obiettivi. 
Noi faremo il 6+6 con almeno 4-5 italiani pronti e validi.

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