ESCLUSIVA BU: Obradovic non sarà di sicuro l’allenatore di Milano;intanto scossone in società

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Giornate particolarmente turbolenti sulle sponde del Naviglio. L’eliminazione della settimana scorsa dell’EA7 contro la Montepaschi Siena nei playoff scudetto ha scatenato un vortice di cambiamenti ancora in via di assestamento ma da alcuni contorni già ben definiti.

La prima testa a saltare è stata quella di Sergio Scariolo e subito si è scatenata una caccia al nome del prossimo allenatore dell’Olimpia. Uno dei primi nomi fatti che aveva già stimolato i sogni di tanti supporters milanesi era quello di Zelimir Obradovic, storico allenatore del Panathinaikos, capace di creare una vera e propria dinastia vincente in 15 anni con la compagine ateniese bianco-verde. Nonostante le smentite dell’agente, sembrava una strada che poteva essere percorsa dai dirigenti milanesi. Come però vi avevamo già anticipato in un articolo di ieri, pare che la pista si fosse complicata per ragioni economiche e a circa 24 ore di distanza possiamo trasformare questi rumors in vere e proprie notizie “ufficiose”. Da una fonte infatti non ufficiale ma molto vicina a Livio Proli, la nostra redazione è venuta a sapere che il coach serbo è stato subito ricercato per la panchina milanese ma che la sua richiesta troppo esosa di ingaggio, abbia fatto tramontare sul nascere questa ipotesi. I contatti quindi,  a differenza di quanto detto dall’agente, ci sarebbero stati ma Milano non sarebbe in grado di supportare il budget richiesto da Obradovic.

Troppo elevato il budget richiesto da Zelimir Obradovic
Troppo elevato il budget richiesto da Zelimir Obradovic

Ora dunque tutte le strade sembrano portare verso un coach italiano e forse anche di formazione senese, stando alle ultime indiscrezioni riguardanti Simone Pianigiani e Luca Banchi. Chissà come potrebbe reagire il presidente della Montepaschi Minucci, soprattutto se dovesse prendere corpo la possibilità legata a Banchi, tuttora impegnato con la sua Siena nella corsa scudetto. Se sul fronte allenatore la questione è ancora in alto mare, le scelte societarie sembrano invece ben delineate. Flavio Portaluppi infatti dopo aver ottenuto il rinnovo del contratto fino al 2015 come general manager, è stato nominato plenipotenziario ed avrà così ancora più poteri decisionali all’interno del club. Sarà probabilmente lui ora  a continuare la caccia al nuovo coach già avviata da Proli, il quale ha compiuto con più anticipo del previsto il passo indietro che tutti si attendevano. Il neo amministratore delegato dell’Olimpia potrà inoltre scegliere di avvalersi di un nuovo collaboratore per quanto riguarda le scelte di mercato.

Flavio Portaluppi, nuova figura centrale della dirigenza milanese

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Bernardo Cianfrocca

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