Ettore Messina ha commentato in conferenza stampa la sconfitta dell’Olimpia Milano in Gara-4, che ha sancito l’eliminazione in semifinale Playoff contro la Virtus Bologna. Il coach dell’Olimpia, prima dell’inizio della postseason, aveva già messo le mani avanti sminuendo un possibile Scudetto mancato visto che Milano arrivava da 3 successi consecutivi.
“Sono tre anni in fila che battiamo la Virtus. Se un anno giochiamo corti e non ce la facciamo… Si vince e si perde insieme. Si può anche buttare tutto a mare, ma qui non funziona così. Abbiamo vinto tre volte di fila, quest’anno no. Credo che sia un livello di mentalità un po’ corto se quando si perde è tutto m***a e quando si vince è tutto bello. Non è così. Anche quando si perde ci sono cose su cui ripartire. Questa è la mia opinione, il giorno in cui non viene valutata utile, benissimo. Si farà in altra maniera” ha dichiarato Messina.
Il futuro? Su questo l’allenatore di Milano è stato piuttosto chiaro: “Si riparte da Messina? Per me sì. Se il signor Armani e Dell’Orco vogliono fare qualcosa di diverso me lo diranno, non c’è nessuno problema. Qui non è che la gente deve stare a dispetto dei santi. Si lavora e si cerca di fare le cose al meglio. Ripeto: un anno va bene, un anno si spacca quello, un anno sbagli un giocatore. Ma questo accade a tutte le squadre del mondo”.
E sui prossimo obiettivi dell’Olimpia dopo una stagione chiusa con la sola Supercoppa: “Ambire almeno alle Final Four? Non è questo il momento di parlarne ma noi ci siamo andati in un anno particolare. Se non erro però negli ultimi 15 anni, tranne una volta noi, una volta lo Zalgiris e il Partizan, sono sempre le stesse ad andarci, per ovvi motivi. Se dobbiamo iniziare che almeno dobbiamo andare alla Final Four, credo che ci stiamo sbagliando di grosso. L’ambizione ce l’abbiamo sempre, in base a quello che c’è certe volte si azzeccano le cose, altre volte meno”.