Ettore Messina aveva iniziato la serie contro Trento con una polemica in conferenza stampa con i giornalisti locali, al termine di Gara-2 vinta dai bianconeri. Il tecnico dell’Olimpia Milano ha avuto di che lamentarsi anche dopo Gara-3, vinta all’Unipol Forum dai suoi, ma stavolta se l’è presa con gli arbitri per via di alcuni contatti ritenuti anche rischiosi per i suoi giocatori.
“Non ho detto nulla dopo Gara-2, ho fatto solo i complimenti, meritati, a Trento. Ma oggi ho dovuto passare gran parte della partita a calmare i giocatori. A parte la disparità nel numero dei tiri liberi, ho visto disparità inspiegabile nella valutazione dei contatti con il rischio che qualcuno si facesse male. C’è stato un fallo in cui Shields ha rischiato di infortunarsi seriamente alla spalla. Voglio dire che so benissimo che a livello di istruttore arbitrale vengono fatte circolare clip dei nostri giocatori perché sostengono che in qualche occasione farebbero flopping. Sono giocatori in EuroLega da tanti anni, qualche volta possono floppare altre volte no, bisogna valutare quello che succede davvero. Agli arbitri vanno date indicazioni precise e poi lasciarli tranquilli di giudicare quello che vedono e di arbitrare. Se mi spiegano come è successo stasera che gli arbitri adattano il metro nel corso della partita allora arbitrare diventa difficile. Questo non aiuta nessuno” ha detto Messina.
Il contatto di Shields a cui si riferisce il coach di Milano è avvenuto ad inizio quarto quarto su un rimbalzo dopo un tiro di Trento. Shields si è “allacciato” con Selom Mawugbe e ha rischiato che la spalla facesse una torsione innaturale. Fortunatamente la star dell’Olimpia non ha riportato infortuni, ma il contatto aveva acceso gli animi in campo, con Shields e Mawugbe che erano anche andati faccia-a-faccia a fine azione.
🧐 Il contatto tra Selom Mawugbe e Shavon Shields a rimbalzo. Ettore Messina si è riferito a questo episodio nel dopogara di ieri: «Contatto durissimo, poteva infortunarsi gravemente alla spalla». pic.twitter.com/eF8IMGOOAd
— Alessandro Luigi Maggi (@AlessandroMagg4) May 23, 2025