Raggiunto dal collega Alberto Marzagalia per eurodevotion.com, Ettore Messina si è espresso su vari temi della pallacanestro attuale, in particolare sulla poca cura del bene del movimento da parte degli addetti ai lavori in Italia, che spesso preferiscono pensare solo al proprio orticello piuttosto che alle necessità primarie della comunità cestistica.
Riprendendo le parole dello stesso Messina: “…purtroppo manca la volontà di un bene comune e del fare un passo indietro singolarmente per farne due avanti tutti insieme, il che darebbe la possibilità di poter vivere e lavorare in un paese che per me resta straordinario come l’Italia“, è chiaro come l’ex coach della Nazionale pensi che ci siano ancora troppe difficoltà per una crescita del movimento basket in Italia.
Nella stessa intervista, Messina aggiunge anche ottimismo per il futuro, citando due esempi di eccellenza: il primo è Trento di coach Buscaglia “Mi rivedo un po’ nelle caratteristiche del gioco espresso dalle squadre di coach Maurizio Buscaglia, notevole la sua difesa nei Playoffs“, il secondo è Milano: “Potrebbe essere l’anno buono per centrare l’obiettivo playoffs di Eurolega per l’Olimpia“
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