Il coach dell’Olimpia Milano, Ettore Messina, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera analizzando le prospettive del basket italiano alle prese con il Coronavirus.
Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
Mi manca il campo, inteso anche come momento di aggregazione: chissà per quanto tempo non si potrà stringersi, arrabbiarsi e abbracciarsi sulle tribune, anche se tutto questo sembra essere già passato in secondo piano. Nello sport e fuori negli ultimi giorni non si affronta più il tema sanitario ma soltanto a quello economico, si parla di ripartenza mentre gli ospedale sono ancora saturi, stiamo iniziando a negare l’emergenza. Ripartire in EuroLega? Per ora vuol dire solamente restare sospesi mentre sarebbe meglio pensare alla prossima stagione, invece di sprecare tempo ed energie preziosi. Il nostro budget per l’anno prossimo? Confermarlo è un’iniezione di fiducia della dirigenza nei nostri confronti, mi dispiace che qualcuno l’abbia visto come un atto di forza. La nuova LBA con Gandini? Finora ha saputo tenere la barra dritta nonostante le posizioni divergenti, in Italia il problema fondamentale è che ragioniamo ancora per schieramenti.
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