Ettore Messina, allenatore e presidente dell’Olimpia Milano, ha recentemente espresso preoccupazione per il crescente numero di giovani talenti europei che scelgono di proseguire la loro formazione cestistica nei college americani. Secondo Messina, questa tendenza potrebbe indebolire ulteriormente il settore giovanile europeo, già messo a dura prova da conflitti tra le principali organizzazioni cestistiche internazionali, FIBA ed EuroLega.
Messina ha sottolineato che, oltre agli addetti ai lavori, pochi sono consapevoli del fatto che molti giovani stanno optando per i college statunitensi, attratti dalle opportunità offerte dai contratti NIL (Name, Image, Likeness). Questi accordi permettono agli atleti universitari di monetizzare la propria immagine, rendendo l’esperienza americana ancora più allettante: una novità assoluta introdotta negli ultimi anni. Il coach ha evidenziato che anche nel settore giovanile dell’Olimpia Milano ci sono diversi giocatori che hanno ricevuto proposte da università americane: ad esempio, Luigi Suigo e Diego Garavaglia hanno recentemente manifestato l’intenzione di trasferirsi oltreoceano per proseguire gli studi e la carriera sportiva.
“La gente fuori non sa che perderemo molto presto un sacco di ragazzi giovani che andranno a studiare al college, attratti dai contratti che possono offrire lì. La produzione, la crescita, la ricerca di talento giovani, che è costosa, prenderà un’ulteriore botta dal fatto che i giocatori vanno via. Solo nel nostro settore giovanile abbiamo 4-5 giocatori che sono già stati contattati da università americane. Io ho parlato con uno di loro, mi ha chiesto un consiglio e gli ho detto che ci deve andare. Perché è l’esperienza di vita più bella che puoi fare al mondo. Mio figlio studia in America e lo invidio profondamente” ha detto Ettore Messina parlando con Gianluca Basile nel corso dell’ultimo episodio di Basketball & Conversations.
La questione sollevata da Messina apre un dibattito più ampio sul futuro del basket europeo e sulla necessità di creare condizioni che incentivino i giovani talenti a rimanere e svilupparsi all’interno dei programmi formativi locali, garantendo al contempo opportunità di crescita personale e professionale.
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