EURO-BASKET 2015, QUALIFICAZIONI: Cinismo polacco; per l’Austria non basta un super Enis Murati

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LUSSEMBURGO – POLONIA 61-113

Nel secondo round del Gruppo-C, la Polonia ne rifila più di 100 al Lussemburgo (61-113 al 40’). Ben sette polacchi in doppia cifra, che si sono fermati solo allo scadere, senza regalare nessun possesso extra agli avversari; i padroni di casa sono stati surclassati a rimbalzo (13-38) e dalle percentuali al tiro degli avversari (79% da 2pti e 54% da 3pti).

Dopo un inizio che sembrava in favore dei lussemburghesi, la Polonia è rientrata piazzando un contro parziale di ben 14-0 e da lì in poi non è più andata sotto. All’intervallo lungo il punteggio segnava 27-49, a fine del terzo periodo il divario era di ben 37 lunghezze (51-88 al 30’).

L’ex Reyer Venezia Szymon Szewczyk è stato il miglior marcatore con 20 punti, seguito dai suoi compagni Ponitka (15 pti) e Damian Kulig (14 pti).

Per il Lussemburgo, Christopher Jones ha chiuso con 16 punti, mentre Bob Melcher ne ha aggiunti 12.

 

AUSTRIA – GERMANIA 64-77

La Germania questa volta si rifà della sconfitta subita dai polacchi sconfiggendo la formazione austriaca per 64-77.

Il match è abbastanza equilibrato per 30’, ma nell’ultimo periodo la formazione ospite piazza un parziale finale di 9-29, conquistando due punti preziosissimi.

Maximilian Kleber ne piazza ben 20 e il suo collega Zirbes 17 (entrambi chiuderanno con 7 rimbalzi); fa loro compagnia Schröder con 13 punti.

Per gli austriaci non bastano le super prestazione di Enis Murati, che conclude il match da miglior marcatore con ben 27 punti (75% da 2 e 62% da 3), e del suo compagno Mahalbasic (14 pti+8 rim.).

Marco Astolfi

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