LUSSEMBURGO – AUSTRIA 71-80
Questa volta il Lussemburgo non prende un’imbarcata, come nei precedenti incontri, anche se è comunque l’Austria ad uscirne vincitrice per 71-80.
I padroni di casa hanno tenuto testa agli austriaci, riuscendo a coltivare un buon margine di vantaggio all’intervallo (39-26). L’Austria però, con gioco ordinato e a lungo andare, è riuscita a racimolare punti, guadagnando terreno e piazzare infine un break di 0-6 vincente, chiuso con un lay-up di Mahalbasic a 4’ dalla fine del terzo periodo.
Delgado non ci sta e riesce a riportare i suoi a -3 (63-66 al 30’), ma Enis Murati risponde innescando su altro parziale, questa volta più sostanzioso, di 0-12 che chiude definitivamente il match.
Miglior player austriaco è Mahalbasic, che chiude con una super doppia-doppia da 19 punti e 12 rimbalzi; Murati lo segue con 14 punti e Maresch a sua volta termina con 13 punti.
Tra le fila degli sconfitti, si distinguono Tom Schumacher e Raul Birenbaum, che segnano rispettivamente 19 e 16 punti.
GERMANIA – POLONIA 76-88
La Polonia è tornata al successo nel Gruppo-C, conducendo il match contro la Germania dall’inizio alla fine, per poi chiudere con il punteggio finale di 76-88.
I polacchi sono subito partiti forte, chiudendo già il primo quarto sul 15-26. I padroni di casa si rifanno sotto a metà incontro, portando il punteggio sul 41-43 grazie alla coppia Theis-Benzing, ma la Polonia innesca un super-contro parziale di 2-17 propiziato da Waczynski, che le consente di conquistare un solido vantaggio.
Schröder, a poco più di un minuto dalla fine, mette però paura agli ospiti, segnando cinque punti in rapida successione per il 71-77, ma Cel da tre e ancora Waczynski rilanciano, mettendo in cassaforte la vittoria.
Ponitka ha chiuso con 4/6 dai 6,75 e 19 punti finali, seguito da Cel e Kuling (16 a testa).
Migliori marcatori, seppur per i tedeschi sconfitti, sono stati Theis e Schröder, entrambi con 20 punti.
Sono innamorato della palla a spicchi fin da ragazzino, quando tifavo gli Utah Jazz di Stockton e Malone; adesso ho un debole per Dirk Nowitzki, anche se prediligo maggiormente il basket giocato in Europa.
Seguo con devozione l’Olimpia Milano e da Settembre 2014 gestisco personalmente la rubrica dedicata alla Lega Basket Femminile.
- Le Lynx vincono, Zandalasini campione WNBA - 5 Ottobre 2017
- Il palinsesto di SportItalia per i prossimi turni LBF - 4 Ottobre 2017
- Gianstefano Passalacqua si dimette da presidente Virtus - 3 Ottobre 2017