Eurobasket 2013, i risultati del gruppo A

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GRAN BRETAGNA 81-74 GERMANIA

Gran Bretagna: Achara 11, Lawrence 23, Robinson, Van Oostrum 5, Sullivan 2, Murray n.e., Hesson 21, Fraser n.e., Clark 17, Adegboye n.e., Boateng 2, Johnson.

Germania: King 11, Giffey 5, Gunther 6, Zwiener 2, Schaffartzik 9, Tadda, Staiger 7, Pleiss 20, Benzing 12, Doreth, Seiferth, Zirbes 2.

 

 

La Gran Bretagna si conferma guastafeste del torneo e dopo aver iniziato il tracollo di Israele mette fine al cammino europeo della Germania, che aveva incredibilmente sorpreso la Francia nella prima giornata. La partita inizia con un perfetto equilibrio fra le due squadre, prima che la Germania non prenda il largo e si porti avanti sul finire del primo quarto. Nel secondo periodo parziale di 0-10 della Gran Bretagna che li riporta avanti. Si segna da entrambe le parti e si chiude la prima frazione di gioco con i britannici avanti. Nella ripresa la Germania parte bene, ma la Gran Bretagna non molla e nell’ultimo periodo allunga. MVP del match Lawrence con 23 punti. Bene anche Hesson con 21. Nella fila teutoniche 20 per Pleiss. Germania eliminata, Gran Bretagna ancora in corsa per la qualificazione.

 

Ucraina- Francia 71-77

 

Ucraina: Pustozvonov 3, Jeter 20, Mishula 9, Gliebov, Gladyr 9, Lypovyy 9, Natyazkho 6, Zabirchenko 5, Korniyenko 4, Zaytsev 3, Pustoviy, Kravtsov 3.

Francia: Lauvergne 1, Batum 8, Diot, Petro 2, Kahudi, Parker 28, Heurtel 2, Pietrus 3, De Colo 3, Diaw 15, Ajinca 5, Gelabale 10.

 

Tony Parker scatenato: 28 punti per condurre la Francia al secondo turno. Il primo quarto si apre con una Ucraina straripante (10-2), ma la coppia Spurs (Parker-Diaw) rimette in carreggiata gli transalpini, piazzando 10 punti di fila (10-12). Nel secondo periodo, la Francia risponde a Mishula e Lypovyy e arriva alla pausa lunga sotto di un punto. Il terzo quarto è sulla stessa strada dei venti minuti precedenti, ovvero equilibrio assoluto. La Francia deve aspettare gli ultimi cinque minuti per dare la scossa definitiva, grazie a Parker, che porta i connazionali sul +8 (76-68). Qui si chiude la partita, inutile per il discorso qualificazione (entrambe qualificate).

 

 

ISRAELE 87-69 BELGIO

Israele: Limonad, Nissim 23, Hanochi, Tyus, Eliyahu 13, Casspi 2, Pnini 12, Ohayon 8, Halperin 14, Kozikaro 8, Green 7, Kadir.
Belgio: Moors 9, Van Rossom 6, Beghin 6, Hervelle 13, Mwema 4, Tabu 7, Serron, Muya 6, Mukubu 2, De Zeeuw 14, Massot 2, Driessen.

L’Israele ha strappato una vittoria di Pirro, inutile, vista la classifica, mentre per i belgi il discorso qualificazione si fa complicato. Gli israeliani provano la fuga nel secondo quarto, portandosi a +8, ma il colpo del KO lo piazzano nel terzo periodo, quando toccano il +20. A fine terzo quarto, il Belgio sprofonda nel -27. Serata storta al tiro per i belgi, basse percentuali da 3 e ai tiri liberi. Per gli israeliani, rivelatasi una delle più grandi delusioni di questo Europeo, non resta che battere la Germania per uscire con dignità.

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