Cimberio Varese – Valencia Basket Club 62-94
I tempo
La Cimberio parte col piede giusto grazie al tiro da tre punti: Ere e Clark sono gli artefici dell’ 8-2 iniziale. Valencia si dimostra ancora una volta una squadra molto combattiva e grazie alle performance di Doelmann e Lishchuk. La partita rimane punto a punto con i lombardi che trovano punti importanti dalla panchina con Sakota e Mei, alla fine del Iquerto i padroni di casa conducono di una lunghezza. Il secondo quarto è, almeno all’inizio, simile al precedente: partenza sprint di Varese, ma gli spagnoli rimontano soprattutto grazie ai contropiedi e quando l’attacco dei ragazzi di coach Frates non funziona (parecchi tiri fuori misura dall’arco dei 6.75 m) Valencia ne approfitta e scava un solco che risulterà poi già decisivo. Sugli scudi anche Dubljevic e Ribas, autori di un’ottima prova anche in difesa.
II tempo
L’inizio del terzo tempo vede Varese che ancora non si rassegna a fare una brutta figura in casa, ma troppi sono gli errori in attacco e spesso Polonara e compagni non riescono nemmeno ad arrivare al ferro. Dall’altra parte invece Valencia compie scelte molto accurate, facendo convergere la difesa dei lombardi in area, per poi colpirli con il tiro pesante, dove quasi tutta la squadra si dimostra capace di far male. Varese riesce a contenere i danni grazie alle sortite in area di Banks e alle triple di Sakota, ma alla fine della partita il risultato è di 49-65. Nell’ultimo periodo la Cimberio dimostra di aver mollato anche psicologicamente e in dieci minuti subisce un’imbarazzante parziale di 29-13.
In questa partita non stupiscono le statistiche de singoli, piuttosto quelle di squadra: Varese sotto canestro ha fatto registrare 15 errori su 24 tiri, e ciò dimostra quanto i lombardi non fossero interessati alla partita odierna, essendo già eliminati.
Cimberio Varese
Scekic 2; Sakota 10; Clark 5; Banks 13; Affia Amdadiang 2; Mei 4; Hassel 14; Ere 4; Polonara 8.
Valencia Basket Club
Triguero 7; Ribas 23; Doelmann 16; Van Rossom; Sato 4; Lishchuk 10; Dubljevic 20; Martinez 9; Lafayette 5; Abia.
Union Olimpija Lubljana – Ratiopharm Ulm 74-61
Vittoria di carattere per gli sloveni che costringono l’Ulm al secondo ko e riprendono proprio i tedeschi in cima alla graduatoria del gruppo C. L’Olimpia fa la differenza nel quantitativo di tiri tentati e alle triple messe a referto, che hanno letteralmente tagliato le gambe ad ogni pretesa di rimonta dell’Ulm. Per i padroni di casa spiccano i 17 punti di Vladovic e i 15 rimbalzi di Stephenson.
Asvel Villeurbane Lyon – Paris Levallois 72-74
Nella sfida tutta francese il Levallois fa uno sgambetto importante ai cugini del Lyon, che saranno costretti a vincere se non vorranno rimanere incollati al televisore per sapere il risultato proprio del Paris. Gli ospiti infatti, sotto di 14 punti, riescono a recuperare lo svantaggio grazie al premiato trio Lang-Oniangue-Albicy (45 punti in tre), anche se ad infiammare il finale ci hanno pensato due triple consecutive di Jackson dall’altro lato del campo, anche se Chassang sul più bello fallisce i tiri liberi per far vincere la propria squadra.
CLASSIFICA
*Union Olimpija Ljubljana 7-2
*Ratiopharm Ulm 7-2
Valencia Baskets Club 5-4
Asvel Villeurbanne Lyon 4-5
Paris Levallois 3-6
Cimberio Varese 1-8
*Qualificate alle Last 32