Eurocup, Gruppo B: Cantù perde la quarta e ora ci vuole un miracolo

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JDA DIJON-FOXTOWN CANTU’ 75-66

Cantù ha un inizio abbastanza complicato perché non riesce a sfondare la difesa francese e subisce un parziale importante che li vede sotto 9 a 2. A questo punto però Cantù si sveglia e lo fa grazie all’ex Biella Damian Hollis che porta i suoi sul -1, 13 a 12, quando mancano 2 minuti e mezzo al primo intervallo della partita. Nell’ultima parte della frazione l’andamento è abbastanza regolare e vede andare i padroni di casa a sedersi in panchina sul 16 a 14.

Al ritorno dai due minuti canonici, Cantù sembra avere un’altra marcia e mette per la seconda volta nella cantu-johnson-odom-leader-ma-lo-saranno-tutti_8aa1072e-4104-11e4-aa0f-9bbf186db9ca_displaypartita la testa avanti sul 20 a 21 grazie al lay-up di Darius Johnson-Odom quando siamo circa a metà del quarto. D’ora in poi, fino alla fine del tempo, Digione prevale ma non riesce mai a mettere la zampata vincente che gli consentirebbe di incrementare notevolmente il divario. I francesi sembrano mancare di testa perché Prenom si lamenta con l’arbitro a 5 secondi prima dell’intervallo lungo e gli viene fischiato un fallo tecnico che manda in lunetta DJO. I brianzoli non riescono a sfruttare l’ultimo possesso perché Gentile alza una parabola impensabile e si chiude il primo tempo sul 27 pari con un Feldeine da 8 punti e un Johnson-Odom da 7.

La Foxtown rientra malissimo dagli spogliatoi perché subisce un parziale di 5 a 0 che Hollis cerca di chiudere con una tripla ma il tutto è illusorio perche Digione c’è e a metà della seconda frazioni gli italiani sono sotto di dieci punti 43 a 33. Piove sul bagnato a Cantù perché Williams commette il quarto fallo personale ma Sacripanti decide di lasciarlo in campo e sperare commetta la quinta infrazione il più tardi possibile ma è troppo tardi per parlare perché commette quasi subito il quinto fallo, facendo un blocco in movimento. A questo punto dire che Cantù è fuori dall’Eurocup può essere esagerato perché c’è più di un quarto da giocare ma le speranze di passare diminuiscono sempre più. I canturini non riescono a rientrare e vanno eric-williams-cantùall’ultimo intervallo sul punteggio di 39 a 53 per i padroni di casa. Ci vuole un miracolo di Sacripanti. 

Cantù prova a rientrare e gran parte del merito va a Darius Johnson Odom che segna 17 punti su 21 totali nel quarto ma essi non bastano a riaprire una partita giocata malissimo nella terza frazione di gioco. I canturini si sentono ormai fuori dalla competizione e la tripla di Steven Gray ad un minuto dalla fine chiude la partita. I padroni di casa del Digione battono meritatamente la Foxtown Cantù per 75 a 66.

JDA DIJON: Walker 22, Moss e Gray 13, Harris 9, Curti 6, Prenom 5, Joseph 4 e Joss-Rauze 3.

TL: 21/26   T2: 21/41   T3: 4/13
Rimbalzi: 29 (Mendy 6)
Assist: 16 (Walker 7)

FOXTOWN CANTU’: Johnson-Odom 24, Hollis 14, Buva 10, Feldeine 8, Abass 4, Mbodj 2, Jones 2 e Williams 2.

TL: 8/12   T2: 23/43   T3: 4/18
Rimbalzi: 28 (Johnson-Odom, Hollis e Jones 5)
Assist: 15 (Johnson-Odom 4)

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