Eurocup, Gruppo B, Day 6: Sassari vince e convince. Vola in vetta e regala una piccola gioia alla Sardegna

Home

DINAMO SASSARI – EWE OLDENBURG 82-74

untitledQuesta sera al Pala Serradimigni, la Dinamo ospita i capolisti del girone, i tedeschi dell’Oldenburg (privi di Smeulders) per raggiungere loro, Bilbao e Zagabria, in vetta alla classifica. La partita è da vincere, non solo per il lato sportivo, ma soprattutto per il popolo sardo colpito, dal ciclone Cleopatra che ha causato la morte di almeno 16 persone. La Dinamo le onora con il lutto al braccio mentre i tifosi, come pochi ce ne sono in Italia, con un lunghissimo applauso, senza sosta fino al minuto di raccoglimento. Un solo obiettivo: vincere per la Sardegna.

Quintetti:

Sassari: T. Diener, D. Diener, Thomas, Green, Johnson Oldenburg: Kramer, Joyce, Paulding, Aleksandrov, Crosariol

I Quarto: Il primo quarto è all’insegna di un totale equilibrio nel quale non spiccano individualità ma ottime azioni corali. A 4 minuti dalla fine, due schiacciate di Green e una tripla di Vanuzzo, provano a far allungare la Dinamo ma Kramer risponde con la stessa moneta: tripla e schiacciata in contropiede. Il periodo si conclude sul 20-21 per gli ospiti grazie ad un buzzer beater di Vanuzzo. 

II Quarto Il rientro in campo delle squadre non comporta modifiche al canovaccio della partita sempre in sostanziale equilibrio. Con quattro minuti da giocare e gli ospiti sul +4, prende fuoco il solito Drake Diener che con 2 triple riporta avanti i suoi, anche se prima Paulding e poi Joyce, permettono a Oldenburg di chiudere in vantaggio sul punteggio di 34-36.

III Quarto:La schiacciata di Crosariol apre le danze nel terzo periodo ma la Dinamo parte forte con due triple di D. Diener e C. Green. Come nei primi due tempi, la partita rimane in equilibrio con D.Diener e Crosariol mattatori del quarto rispettivamente con 7 e 6 punti a referto. I primi 5 punti di Sacchetti riportano avanti Sassari sul 55-51 punteggio col quale si chiude la terza frazione.

IV Quarto: Kramer mette la tripla ma Vanuzzo da 3 e Johnson con una schiacciata portano Sassari al massimo vantaggio sul +6 che costringe Machowski al timeout.  Crosariol ne mette 4 di fila; non basta perché torna a bombardare dai 6.75 Drake Diener a cui si aggiungono 4 punti di Johnson e C. Green che portano Sassari sul +11. Paulding non vuole mollare e mette la sua prima tripla, coach Sacchetti non vuole correre rischi e chiama timeout. Joyce prende sfondamento da Thomas e nuovo timeout con 2 minuti da giocare. Johnson dalla lunetta, risponde ai canestri di Jenkins fin quando Caleb Green mette la tripla che spegne le speranze di Oldenburg. Marques Green è preciso dalla lunetta e chiude la partita sul 82-74.

Considerazioni: Sassari vince questa partita fondamentale per raggiungere la vetta del girone con la stessa Oldenburg, Bilbao e Zagabria. Il calendario non è favorevole ai sardi ma siamo certi daranno l’anima per raggiungere la seconda fase. Sono sardi e i sardi non mollano mai.

Parziali: 20-21; 14-15; 21-15; 27-23
Cumulativi: 20-21; 34-36; 55-51; 82-74

Tabellini:

Sassari: Green M. 8, Fernandez, Green C. 17, Reinholt N.E, Devecchi, Diener T. 4, Johnson 13, Sacchetti 5, Diener D. 21, Vanuzzo 8, Tessitori N.E, Thomas 6. Coach Sacchetti

Oldenburg: Kramer 11, Bahiense 3, Joyce 11, Wysocki 6, Smit N.E, Jenkins 7, Paulding 9, Freese 2, Aleksandrov 11, Crosariol 14. Coach Machowski

Migliore in campo: Drake Diener (Sassari)

 

CEDEVITA ZAGREB – BIZKAIA BILBAO 89-79

5c8998db3e79c85ecd224dc160fb3e5e-60591-d41d8cd98f00b204e9800998ecf8427ePartono forte i padroni di casa con un 11-2 guidato da Smith, a cui risponde un 20-6 di Bilbao griffato da 4 triple di Gabriel che conclude il primo quarto sul 25-24 per Zagabria. Secondo periodo che si mantiene sui binari dell’equilibrio, con Zagabria sempre avanti 47-45. L’attacco equilibrato dei padroni di casa gli permette sempre di trovare la via del canestro mentre Bilbao si aggrappa a Mumbru e Kavaliauskas per rimanere aggrappata alla partita sul punteggio di 68-62 con cui  si conclude il terzo quarto. Nessun pericolo nell’ultimo periodo con Zagabria che controlla bene e rendono vani i tentativi di un ottimo Bertans di riaprire la partita. Il risultato si conclude sul 89-79. Bilbao viene così raggiunta in vetta da Zagabria; se Sassari vincerà su Oldenburg, si avranno quattro squadre in testa con lo stesso record.

Bilbao: Pilepic 1, Bertans 16, Gabriel 17, Mumbru 10, Hervelle 4, Kavaliauskas 8, Sanchez N.E, Lopez 11, Carmichael 6, Samb, Vrkic 2, Grimau 4. Coach: Pueyo

Zagabria: Zubcic 11, Ramljak 9, Mustapic N.E, Babic 11, Delas 10, Smith 13, Ray 8, Suton 9, Bilan 8, Nurkic 10, Baltic N.E, Bazdaric. Coach: Repesa

 

ELAN CHALON – SPIROU CHARLEROI 91-77

Brockman inizia con le marce alte segnando i primi 7 punti di Chalon ma Charleroi gioca bene e chiude in vantaggio il primo quarto sul 22-20. Dopo 4 minuti di sostanziale equilibrio, gli ospiti piazzano un parziale di 9-0 guidato da Abukar che garantisce a Charleroi il vantaggio per 41-34 alla pausa lunga. Slaughter e Capela tornano in campo indemoniati e firmano un parziale di 14-4 fermato dalla quarta tripla di Mallet (40 minuti sul parquet) per aprire il terzo quarto. La loro energia trascina i compagni che chiudono in vantaggio il terzo quarto sul 65-60. Due schiacciate di Aboudou mandano Chalon sul +10 vantaggio che controllerà fino a fino partita, chiusa definitivamente da una tripla del solito Slaughter, sul 91-77. Charleroi alla sesta sconfitta su sei, mentre Chalon mantiene vive le ultime speranze di qualificazione.

Chalon: Tchicamboud 14, Ouattara 2, Slaughter 20, Bouteille N.E, Evtimov 9, Capela 12, Aboudou 6, Jean, Joseph 15, Brockman 13. Coach Choulet

Charleroi: Monclar N.E, Beghin 4, Hamilton, Green 8, Watkins 16, Mallet 17, Gruszecki N.E, Abukar 13, Mukubu 8, Trapani 11. Coach Bozzi

 

 

Lorenzo Simonazzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.