EUROCUP, Gruppo C, Day 6: Valencia e Ulm vincono facile; Varese sconfitta al supplementare

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VALENCIA BASKET – PARIS LEVALLOIS 98-52

Succede tutto nel primo quarto, dove subito i padroni di casa del Valencia partono forte grazie a Doellman, che segna 5 punti nel parziale di 10-0 al 7’30”. Piccola reazione ospite che, con Lang protagonista, si riporta in partita sul 14-9, ma è tutto inutile perché gli spagnoli vanno via velocemente, portandosi sul +11, chiudendo il quarto con Lafayette sul 26-11.

Il secondo periodo inizia sul filone del primo, con il Valencia Basket che dilaga letteralmente, doppiando sul 34-17 dopo tre minuti e mezzo di gioco. I tentativi ospiti di riportarsi in partita vengono rispediti al mittente dalle giocate e dall’aggressività dei padroni, guidati da Van Rossom, Doellman e l’ex-senese Sato. In meno di 10’, quindi, la formazione parigina si trova con un bel +21 da recuperare: 45-24 è il punteggio all’intervallo lungo.

Il riposo negli spogliatoi non giova ai ragazzi di coach Beugnot, infatti al 8’37” il quinto punto di Sato porta la partita sul 48-24. Purtroppo per gli ospiti, Valencia non si ferma e dilaga, portandosi addirittura a +28 punti di scarto. Il terzo quarto si chiude addirittura sul 74-40.

Gli ultimi dieci minuti sono una formalità: Valencia dimostra di essere nettamente superiore al Paris Levallois, riuscendo con facilità addirittura ad impattare sul +40 a 5’ e mezzo dalla fine del match (83-43). Negli ultimi minuti, non c’è pericolo di una rimonta e gestire il vantaggio è quasi un allenamento, con gli spagnoli che sfiorano i 100 punti. Finisce 98-52.

 

ASVEL VILLEURBANNE LYON RATIOPHARM ULM 60-78

Ratiopharm Ulm ha condotto dall’inizio alla fine, alle spese dell’Asvel Villeurbanne Lyon con il punteggio di 60-78, conquistando la sua quarta vittoria. L’Ulm si porta così in cima alla classifica del Gruppo C, con 5-1 di record, mentre Asvel scende a 3-3.

I visitatori hanno preso il controllo all’inizio del gioco con un parziale di 5-18 e da lì non hanno mai guardato indietro. Tra i marcatori spiccano Long con i suoi 19 punti, Hess ne ha messi 12, mentre Per Guenther completa con 10 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. I padroni di casa hanno risposto con Uche Nsonwu, che ha finito con 13 punti, e Travis Leslie con 9.

L’Ulm comanda fin dall’inizio, grazie ai canestri di Guenther e Long. Hess e Jonathan Maier aggiungono un paio di canestri ciascuno, e grazie a uno scarto notevole, riescono a gestire la fine del primo periodo, terminato sul 14-26.

Nella ripresa, Howard da spettacolo con due lay-up per il 16-32, mentre l’Asvel risponde prontamente con Nsonwu. Gli ospiti non ci stanno e grazie a una tripla di Schwethelm, una schiacciata da Clyburn e un jumper di Theis impattano sul 22-39.

Il quarto termina con la squadra francese che riesce a rimettersi in partita (34-44 al 20’), riuscendo, grazie ad una buona difesa e alla precisione dalla lunetta sempre di Nsonwu, a tenere a un solo punto il Ratiopharm Ulm negli ultimi 4’.

Subito dopo la pausa lunga, l’Asvel Villeurbanne Lyon prova a riportarsi sotto grazie alle triple di Jackson, ma la reazione ospite è forte e in un amen, subiti i punti della coppia Long-Guenther, il punteggio è di 39-55. Di nuovo Jackson ci riprova, ma ancora Long e questa volta Theis chiudono la frazione portandosi a +16 (46-62 al 30’).

Nel quarto quarto, Wright affondata una tripla, seguita da un canestro da due punti di Sy. Ma la risposta ospite non tarda ad arrivare: Howard e Long segnano in lay-up, prima delle triple di Guenther e Hess, che sigillano il punteggio sul 53-72. Il finale è solo di gestione.

 

CIMBERIO VARESE UNION OLIMPIA LUBIANA 82-83 

(25-10; 36-34; 50-54; 71-71)

La Cimberio non riesce a riscattare la brutta sconfitta in campionato di domenica, perdendo nuovamente in casa anche in Eurocup. E’ la tripla di Gailius, del definitivo 82-83, che ha gelato i tifosi lombardi dopo un tempo supplementare. Ora Varese conta 5 sconfitte consecutive, sommando anche quelle del campionato italiano, con questa che vale la definitiva uscita dal girone.

L’inizio della gara è molto equilibrato. Ai 4 punti filati di Omic rispondono bene prima Ere e Clark, e poi il recuperato Coleman, bravo a fare il 7-4. E’ però Polonara, uno dei migliori italiani fin qui della stagione, a riscaldare il Pala-Whirlpool con 5 punti consecutivi che valgono il momentaneo 12-6 casalingo, trasformato poi in 21-6 grazie alle bombe da tre di Coleman e Clark. Una grande difesa, inoltre, costringe la squadra ospite a chiudere sotto di ben 15 punti (25-10 al 10’).

La ripresa è di stampo sloveno, con Stepheson e Gailius bravi ad accorciare fino al -7 (26-19). Varese si sveglia grazie ai canestri di Coleman e Hassell, quest’ultimo costretto a sedersi in panchina, al posto dell’ex-canturino Scekic, per il terzo fallo della serata. Questa mossa obbligata di Frates fa perdere terreno sotto canestro e Lubiana ne approfitta, portandosi sul 36-34.

Omic pareggia in apertura di terzo periodo mentre Gailius, con 4 punti consecutivi, sigla il primo vantaggio ospite. Dopo un buon inizio, quindi, ora è Varese che deve inseguire e grazie al suo capitano Ere, supportato da Clark, riesce a riportarsi sul -5 (46-51).

Gli ultimi dieci minuti regolamentari iniziano sul punteggio di 50-54 ed è Scekic a tenere a galle i suoi, perché Lubiana inizia a non sbagliare un colpo dalla lunga distanza. Ere ci prova nuovamente (22 punti per lui alla fine), ma la difesa ospite assomiglia ad un bunker e in attacco ha un Gailius in più a far la differenza. Con Hassell fuori per falli, Clark risponde con due triple per il -1, ma per i centri varesini non è serata: perso anche Scekic, la Cimberio subisce sotto i tabelloni. Fortunatamente è ancora Clark che fa esplodere Masnago per il 71-69, grazie ancora a un canestro da tre punti a meno di un minuto dalla fine, ma la gioia è rimandata perché Jackson è infallibile dalla lunetta.

E’ overtime ed è ancora Ebi Ere che va a segno, ma dall’altra parte risponde nuovamente Gailius per il nuovo vantaggio (74-76). De Nicolao piazza con freddezza la tripla dell’82-80 tra il calore del palazzetto di Masnago, ma una brutta palla persa in attacco di Sakota dà la possibilità a Gailius (ancora lui!) di gelare gli entusiasmi. Finisce 82-83.

 

CIMBERIO VARESE: Scekic 9, Sakota, Coleman 14, Rush, Clark 23, De Nicolao 4, Balanzoni, Affia, Mei, Hassell 2, Ere 22, Polonara 8. Coach: F. Frates.
UNION OLIMPIA LUBIANA: Jackson 6, Marinelli, Joksimovic 9, Brodnik, Salin 6, Gailius 31, Bubnic 2, Vladovic, Omic 15, Augustus, Drobnjak 8, Stepheson 6. Coach: A. Pipan.

 

CLASSIFICA GRUPPO C: Ulm 10, Valencia 8, O. Lubiana 8. Asvel 6, Varese 2, Paris 2.

Marco Astolfi

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