BANVIT BANDIRMA 74 DINAMO SASSARI 75
Con il secondo posto conquistato in campionato al termine del girone d’andata, è tempo per Sassari di iniziare a fare cose positive anche lontano dal suolo nazionale. Dopo la sconfitta all’esordio in casa contro gli spagnoli del Gran Canaria, gli uomini di Sacchetti volano in Turchia per affrontare il Banvit, vincitore in trasferta contro il Buducnost nella prima giornata. I sardi nell’elenco degli assenti contano ormai solo i nomi di Devecchi e Brooks, la maniera migliore possibile per preparare questa gara.
L’inizio è infatti assolutamente confortante. Con un Dyson sugli scudi gli ospiti si portano già sul +8 (10-18), prima di essere risucchiati dalla vena offensiva di Rowland, già in doppia cifra dopo pochi minuti. Il rientro sul parquet di Sanders è però molto produttivo, tanto da far chiudere avanti il primo quarto alla Dinamo: 20 a 25.
Sanders che, imperterrito, procede il proprio show personale anche ad inizio seconda frazione, permettendo ai suoi di continuare a guidare la partita. Appena si rimette in moto Rowland con 5 pochi consecutivi, il punteggio è però di nuovo in parità (37-37). Sassari non accusa il colpo e si rimette a macinar punti, grazie anche all’ottimo lavoro di Lawal nel pitturato. I locali si mantengono però a contatto, finendo con l’andare all’intervallo lungo sotto di due lunghezze (39-41).
Al rientro sul parquet è David Logan l’eroe sassarese: con 3 triple consecutive scava un vantaggio che rischia di rivelarsi decisivo (41-52). La truppa di Sacchetti a parte lui però, non ha altri uomini particolarmente ispirati e non riesce ad approfittare nella maniera migliore del divario costruito; il Banvit così riesce a risalire lentamente grazie alla precisione al tiro di Mutaf e a chiudere in svantaggio al suono della sirena ancora per pochi punti (59-62).
MVP, Rakim Sanders : Lawal ha il merito di infilare il canestro decisivo, ma la prestazione di Sanders al rientro è da applausi. Segna 22 punti e consente ai suoi di riprendere la partita quando le sorti sembravano essere segnate in negativo.
TABELLINI: Banvit Bandirma: Ulusoy, Rowland 19, Gecim, Candan, Edge, Davis 14, Veremeenko 16, Simmons 7, Dragicevic 2, Altunbey n.e, Mutaf 16 RIMBALZI: 40 (Veremeenko 8) ASSIST: 14 (Rowland 4) TIRI DA 2: 26/44 TIRI DA 3: 4/18 TIRI LIBERI: 11/17
Dinamo Sassari: Logan 16, Formenti, Sosa 4, Sanders 22, Lawal 15, Chessa, Sacchetti, Dyson 8, Mbodj 5, Vanuzzo n.e, Todic 5 RIMBALZI: 31 (Lawal 12) ASSIST: 9 (Logan 3) TIRI DA 2: 18/40 TIRI DA 3: 9/29 TIRI LIBERI: 10/16
HERBALIFE GRAN CANARIA 92 BUDUCNOST VOLI 69
Gli spagnoli del Gran Canaria si confermano ancora come la squadra più convincente di questa Eurocup. Dopo una prima fase giocata con grande scioltezza, anche in queste Last 32 l’Herbalife sta macinando gli avversari in maniera quasi irrisoria. Una settimana fa è stata la Dinamo Sassari a cedere fra le mura casalinghe, mentre stasera è stato il Buducnost ad alzare bandiera bianca ben prima del fischio finale.
I padroni di casa hanno sin da subito indirizzato la partita sui giusti binari. Come al solito, nessun uomo in particolare sugli scudi, ma una distribuzione di punti incredibilmente varia ed equa, tanto da far chiudere i primi 10 minuti sul 25 a 18. La seconda frazione è l’unica dove la squadra balcanica riesce ad opporre una minima ed efficace resistenza. O’Leary tenta la fuga per i suoi, ma gli avversari son bravi a rimanere attaccati al match con le unghie e con i denti, in particolar modo con il croato Planinic. E’ soprattutto grazie ai suoi punti se il Buducnost chiude l’intervallo sotto la doppia cifra di svantaggio (46-37).
Nel terzo periodo arriva la batosta all’equilibrio del match: il ritmo offensivo del Gran Canaria rimane sempre elevato e in compenso la difesa asfissia in maniera decisiva l’attacco ospite. Il parziale di 20 a 10 stronca ogni restante sogno di gloria di Omar Cook e compagni. Sul 66 a 47 la partita può dirsi ben che conclusa. Gli ultimi minuti sono solo pura accademia, con tanti uomini a rimpinguare il loro score e la voglia di far canestro molto superiore all’energia nel difenderlo.
Termina con un eloquente 92 a 69 una partita mai realmente in discussione, che ha seguito perfettamente i pronostici. Il Gran Canaria vola dunque a punteggio pieno nel girone H davanti a Sassari e al Banvit, con il quale si scontrerà nella prossima giornata. Per la truppa di Meo Sacchetti invece, sarà importante non fallire col Buducnost, visto il rimpianto di non aver potuto affrontare la compagine spagnola in casa con tutti i suoi effettivi a disposizione.
TABELLINI: Herbalife Gran Canaria: Kuric 19, Kendall, O’Leary, Newley 14 RIMBALZI: 39 (Baez 10) ASSIST: 17
Buducnost Voli: Planinic 18, Cook 12, Subotic 10 RIMBALZI: 34 (Sehovic 18) ASSIST: 18 (Cook 4)
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