EFES ISTANBUL – REAL MADRID 75-72
(15-20; 17-10; 24-16; 19-26)
Il Real non sfrutta il primo match-point a sua disposizione, venendo battuto da un Efes che ancora una volta ha dimostrato di potersela ampiamente giocare con i madrileni. Inizio contratto dei turchi, che nel secondo quarto però tengono a solo 10 punti realizzati gli spagnoli e mettono la testa avanti all’intervallo sul 32-30. Nel 3° quarto parte il Janning-show che con triple a ripetizione porta i suoi in doppia cifra di vantaggio. Ma Rodríguez non ci sta, gioca un quarto periodo clamoroso in fase realizzativa, il Real rosicchia punti su punti e Carroll a 6 secondi pareggia da 3. Ma ancora Janning, come in RS, piazza il buzzer decisivo. L’Efes vince meritatamente, tra 48 ore c’è gara4.
Fernandez parte alla grandissima e con canestri e assist porta subito il Real avanti sul 10-6 con l’Efes che fatica parecchio a trovare tiri semplici. I turchi sono in netta difficoltà, scivolano a meno 8 sull’11-19 con i madrileni ispirati da un Llull perfetto in questo inizio di gara, prima che una schiacciata di Krstic sulla sirena mandi le squadre al primo riposo sul 20-15 Real.
Efes che inizia con il piede giusto il secondo periodo, Perperoglu e Janning avvicinano i turchi al Real sul 22-24, i blancos sono imbrigliati dalla difesa dell’Efes e il sorpasso avviene grazie a un parziale di 6-0 firmato da Krstic e da una tripla di Saric sul 28-26. Una stoppata sensazionale di Osman lancia il contropiede con cui Saric inchioda il +4 Efes, prima 2 liberi di Llull mandino le compagini sul 32-30 all’intervallo.
Il Real torna in vantaggio grazie alla consueta tripla di Carroll, ma un 8-0 del trio Heurtel-Krstic-Janning rimanda avanti l’Efes sul 41-35. Si segna il contagocce, Nocioni con un gioco da 3 punti riavvicina i suoi, ma Janning con 7 punti consecutivi ricaccia indietro gli spagnoli. Carroll ancora da fuori, ma Lasme concretizza un facile lay-up per il 53-46 con il Real in completa difficoltà. Un’altra tripla clamorosa di un Janning sensazionale chiude il periodo sul 56-46 che è anche il massimo vantaggio per i turchi.
Dopo due minuti di errori da ambo le parti è ancora il solito Janning a infilare l’ennesima tripla dando il +13 Efes, ma 8 consecutivi del Chacho Rodríguez firmano il meno 5 Real a 6 minuti dal termine, dando vita a un finale tiratissimo. Dopo una bomba di Heurtel è ancora Rodríguez a segnare da fuori, mettendo i punti del 59-62. Un antisportivo molto dubbio fischiato a favore dei turchi permette a Krstic di realizzare 2 liberi, e infilare poi il piazzato del 68-61 che obbliga Laso al time-out. 4 punti in un amen di Rodríguez e Llull permettono al Real di andare sul 65-68, ed ora è Ivkovic a fermare il tempo. Rodríguez fallisce la tripla del pareggio, Osman fa lo stesso dalla parte opposta e Llull infila un comodo lay-up che blocca il punteggio sul 67-68. Draper subisce subito fallo, e dalla lunetta fa 2/2. Ora è Rudy a subire fallo e fare 2/2 mantenendo sempre una lunghezza di distanza. La gita in lunetta ora tocca a Perperoglu la cui mano non trema assolutamente, ma Carroll pareggia da 3 a 6 secondi dalla fine. L’overtime sembra scritto, ma questa gara ha un assoluto dominatore che si chiama Matt Janning: scarico di Draper e tripla sulla sirena, solo ciuffo. L’Efes vince 75-72 e si va a gara4.
EFES ISTANBUL: Janning 21, Saric 7 con 15 rimbalzi, Krstic 17 con 7 rimbalzi
REAL MADRID: Rodríguez 17, Llull 15 con 5 assist, Fernandez 12