Eurolega, Gruppo B, Day 10: avanti Zalgiris ed Efes, fuori Bamberg

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THY-Euroleague-LogoANADOLU EFES ISTANBUL 61 – REAL MADRID 86

Ancora una larga vittoria per il Real, che batte nettamente anche l’Efes sul suo campo. Ennesima prova di forza per gli Spagnoli, che chiudono la regular season da imbattuti e con uno scarto medio di 23,6 punti filati agli avversari.
A Istanbul si viaggia sul filo dell’equilibrio nel primo tempo: i turchi chiudono avanti 20-18 la frazione di apertura, mentre nel secondo periodo è Sergio Rodriguez a regalare al Real un vantaggio minimo all’intervallo 34-38. Nel terzo quarto si scatena Savanovic, che buca ripetutamente la retina da dietro l’arco e riporta avanti i padroni di casa sul 45-41 ,ma Reyes, Mirotic e Rodriguez hanno subito operato il contro-sorpasso. Nell’ultimo periodo è ancora lui, El Barba Sergio Rodriguez (24 punti con 6/6 da tre e 5 assist) a prendere per mano la squadra ergendosi a protagonista del break di 0-17 che chiude la gara; finisce 61-86. L’Efes va comunque avanti ma deve ringraziare il quarto periodo stratosferico giocato dallo Zalgiris a Bamberg.
Per il Real, oltre alla ormai solita prestazione mostruosa di Rodriguez, ci sono anche i 17 punti di Mirotic e i 13 di Reyes e Llull, mentre Rudy Fernandez si ferma a 10. Ai turchi non bastano i 20 di un ottimo Savanovic e i 10 di Dragigevic.

Anadolu Efes Istanbul: Balbay 8, Batuk 1, Erden 2, Gonlum 2, Kilici NE, Savanovic 20, Dragicevic 10, Ulubay NE, Gordon 4, Hopson 7, Planinic 7, Kosut NE.
Real Madrid: Draper 3, Fernandez 10, Reyes 13, Mirotic 17, Rodriguez 24, Llull 13, Diez, Darden 2, Bourousis, Slaughter 2, Mejri 2.

euroleagueBROSE BAMBERG 80 – ZALGIRIS KAUNAS 84

Amarissimo epilogo per il Bamberg che perde in casa contro lo Zalgiris e dice addio all’Eurolega, mentre i lituani passano con la terza posizione.
Inizio di partita in cui i due attacchi sono molto efficaci: il Bamberg colpisce da fuori con Gavel e Goldsberry, mentre lo Zalgiris si appoggia ai suoi lunghi Jankunas e Javtokas. Il primo allungo tedesco arriva prima con Fisher e poi con due canestroni di Sanders per il 28-21 di fine primo quarto. Nel secondo quarto i lituani si rifanno sotto con un break di 0-8 con Jasikevicius e Lavrinovic protagonisti; segue poi una fase di brutto gioco, prima delle triple nel finale di Dentmon e Milaknis per il vantaggio esterno sul 43-44 all’intervallo.
Durante la pausa lunga cambiano i presupposti dell’incontro: vista la sconfitta dell’Efes al Bamberg basta una vittoria senza ribaltare il -10 dell’andata e lo Zalgiris è già qualificato.
Nonostante questo la gara continua ad essere poco gradevole anche nel terzo quarto: si segna solo con soluzioni estemporanee, anche se la difesa del Brose frutta il +6 in contropiede. L’attacco lituano continua a faticare enormemente, così i padroni di casa allungano sul 69-60 all’ultima pausa pur senza fare nulla di trascendentale.
Chi pensa che la gara sia incanalata verso un risultato che farebbe comodo a entrambe si sbaglia di grosso: la squadra di Strombergas rientra determinata e produce un break di 0-10 in tre minuti che riapre la contesa. Gavel prova a sbloccare i suoi, ma Dentmon segna a ripetizione e assiste i compagni, così a 3′ dalla sirena è +7 Zalgiris. La paura del tragico epilogo si è impossessata dei giocatori tedeschi, ma prima Sanders e poi Zirbes firmano il -3 che riaccende le speranze. Dall’altra parte Javtokas affonda, ma il Bamberg non demorde e infila con Smith la tripla del -2, dalla linea della carità però Jasikevicius rende l’incubo reale: il Bamberg è in Eurocup, Zalgiris ed Efes alle Top 16.

Brose Bamberg: Goldsberry 6, Sanders 14, Wright 4, Tadda, Velickovic 3, Jacobsen 6, Gavel 16, Smith 9, Zirbes 10, Fischer 12.
Zalgiris Kaunas: Cizauskas, Lipkevicius 4, Klimavicius 1, Jankunas 11, Javtokas 4, Jasikevicius 9, Vecvagars, Milaknis 14, Dimsa 2, Lavrinovic 11, Dentmon 26.

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