ZALGRIS KAUNAS-EMPORIO ARMANI MILANO 73-71
Sconfitta su misura per Milano, che riescono a rimontare i lituani nell’ultimo periodo, ma Dentmon e l’errore di Gentile condannano i lombardi, che però restano ancora secondi nella classifica del girone, guidata dal Real Madrid.
Il primo quarto è di sostanziale equilibrio, ritmi bassi, le due squadre arrivano alla prima pausa con il punteggio di 17 pari.
La svolta arriva nel secondo periodo: i lituani partono in quarta, 16-1 di parziale e Banchi chiama due volte il timeout. I nazionali Melli e Gentile cercano di ridurre la forbici, ma manca il supporto del play e del pivot (deludentissimo Samuels con 2 punti e 3 rimbalzi in 25 minuti, Lawal solo tre minuti). Dopo sedici minuti, Zalgris avanti 33-18, gli ospiti rosicchiano qualcosa nel finale del quarto e la partita si interrompe sul punteggio di 39-31. Di ritorno dalla pausa lunga, Milano parte con il piglio giusto, toccando il -5 con un canestro di Samuels (48-43), ma i padroni di casa iniziano a difendere sul serio: Javtokas firma il +10 e respinge gli attacchi di un indemoniato Langford, l’unico a crederci davvero e a tenere viva Milano. Il terzo quarto si conclude 60-50 per Kaunas. Negli ultimi dieci minuti, Banchi opta per un quintetto atipico, con Langford-Gentile-Moss-Melli-Wallace. In un amen l’Olimpia tocca il -6 (66-60), ma esce Moss per falli e lo Zalgris tocca il +10 a 120 secondi dalla sirena. Finita? Assolutamente no: otto punti di fila per la coppia Langford-Gentile e Milano inizia a crederci, tremano gli 11.500 presenti al palazzo. A 26 secondi Wallace pareggia in lunetta, palla per Dentmon che segna a quattro secondi dalla sirena per il +2 (73-71). Milano ha la possibilità di segnare per la vittoria, ma Gentile sbaglia la rimessa e Kaunas può tirare un sospiro di sollievo.
Da riportare l’infortunio di Samardo Samuels. Il pivot Jamaicano probabilmente verrà operato alla mano.
Zalgiris Kaunas: Cizauskas 5, Pocius 13, Lipkevicius 8, Klimavicius 9, Jankunas 6, Javtokas 2, Jasikevicius 7, Milaknis 1, Dimsa 2, Lavrinovic 5, Dentmon 15.
Emporio EA7 Armani Milano: Haynes, Gentile 11, Melli 5, Chiotti, Langford 29, Samuels 2, Wallace 6, Lawal, Moss 12, Jerrells 6.
ANADOLOU EFES-STRASBURGO 88-65
L’Efes liquida Strasburgo senza patemi. Il primo periodo si apre con i punti di Balbay e Gordon, che dopo un’iniziale equilibrio, portano l’Efes alla fuga con un parziale di 8-0, che vale la doppia cifra di vantaggio (20-10). Savanovic illumina i compagni con i suoi assist e il primo periodo finisce con un eloquente 24-12 a favore dei turchi. Nel secondo periodo spazio alle riserve dei turchi e spazio agli applausi per Zoran Planinic, che distribuisce il suo 500° assist nella competizione. Alexis Ajinca è l’unico che prova a tenere in vita i francesi, ma non riceve nessun contributo dai compagni di squadra. Il buon Erden, pur non brillando in difesa, regala una buona prova in attacco, sfiorando la doppia-doppia (12-9), Efes tocca il +30 (66-36) nel terzo periodo. L’ultimo quarto è per onor di firma, spazio alle riserve e a qualche consolazione per i francesi che hanno la possibilità di andare a referto. Ottima la prova di Scotty Hoopson, che segna 23 punti, con ottime percentuali (9/11 al tiro, con tre triple).
Efes: S.Hopson 23, J.Gordon 18. K.Vasileiadis e S.Erden 12. Reb(26): S.Erden 9. Ast (25): D.Savanovic 7
Strasbourg: A.Ajinca 21, T.Abromaitis 12, L.Campbell 8. Reb (30): A.Ajinca 6. Ast (15): L.Campbell 4
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