Eurolega, Gruppo B, Day 8: Forum tutto esaurito ma il Real batte Milano 71-78. Campbell sulla sirena batte lo Zalgiris

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OLIMPIA MILANO – REAL MADRID 71-78

Il 19 aprile 1983 al Palazzo dello Sport di Roma, ci furono 14 348 spettatori paganti, record assoluto e imbattuto nella storia della pallacanestro italiana. Oggi il Forum di Milano diventa il degno erede di quella finale scudetto, accogliendo 12.331 spettatori per Olimpia Milano contro Real Madrid. Il Real è imbattuto in questa stagione al fronte di 17 vittorie e ZERO sconfitte ma senza l’ex di turno Bouroussis permo per un problema alla mano. A Milano serve l’impresa per fare un bel balzo in avanti, verso la qualificazione alle TOP 16.

Quintetti:
Milano: Jerrels, Langford, Gentile, Wallace, Lawal
Real: Llull, Fernandez, Darden, Mirotic, Mejri

I Quarto: Lawal e Mejri aprono l’incontro con due errori da sotto così ci pensa Jerrells da 3 ac accendere il pubblico milanese, ma Rudy Fernandez lo spegne subito sempre con una bomba. Segna di nuovo Gentile per l’Olimpia con un tiro fuori equilibrio ma Darden piazza due triple per il +4 Real. Mirotic stoppa Langford da dentro il canestro, gli arbitri non lo vedono così è Mejri che cancella Wallace sul rimbalzo offensivo. Lawal fa 1/2 dalla lunetta e Wallace pareggia da 3 sul 9-9. Milano ha pazienza in attacco e segna con Langford allo scadere dei 24 ma in difesa lasciano solo Mirotic che appoggia da sotto. Rudy fa 2/2 ai liberi a cui seguono i primi 2 di Llull in contropiede. Gentile forza da 3 e Lawal commette il suo secondo fallo su Slaughter che finisce il parziale di 8-0 con 2 minuti da giocare. Milano passa a zona ma entra “El Barba” Sergio Rodríguez che mette subito un tiro alla Navarro. Melli fa 2/2, segna Llull in faccia a Moss ma Melli batte Slaughter e la sirena segnando da 3 di tabella per il 19-23.

sergio-rodriguez-real-madrid-eb12II Quarto: Chiotti apre il secondo quarto con un canestro da sotto, dopo di chè è blackout Olimpia: 4 triple consecutive del Real, 2 di Carroll e 1 a testa per Fernandez e Rodríguez. Gol di Gentile col fallo ma sbaglia il libero supplementare. Rodríguez domina, un imperatore in campo: alley-oop per Slaughter e altra bomba; da quando c’è lui sul parquet il Real è 30-12. Dopo il timeout di Banchi Melli schiaccia su Slaughter ma vale solo il -17; inizia il valzer dei tiri liberi chiuso da due lay up di Jerrells e uno di Rudy Fernandez. Il Real è in controllo e chiude il secondo periodo sul 34-48.

III Quarto: Melli apre il quarto con un bel canestro in semi gancio ma Mejri lo punisce in attacco subendo anche il fallo. Si sblocca finalmente Lawal ma dentro l’area madrilena non si passa, Mirotic e Mejri stoppano o sporcano tutte le iniziative milanesi ma in attacco il Real non concretizza quanto di buono fa in difesa e tiene Milano relativamente aggrappata alla partita. Mejri continua a dominare su entrambi i lati del campo stoppando anche Lawal e segnando 4 punti comodi sugli assist di Mirotic e Fernandez. Langford prova a sbloccarsi con un 2/2 ai liberi a cui segue una gran schiacciata di Gentile in contropiede. Il pubblico prova a entrare in partita ma ancora Fernandez mette la bomba che azzittisce il Forum e chiude la terza frazione sul 46-63.

11226921254_07beda842bIV Quarto: Gentile segna da 3 ma sempre Fernandez realizza un capolavoro in coast to coast segnando col fallo cambiando mano in aria. Chiotti lotta come un leone e segna dopo un rimbalzo offensivo ma Reyes risponde allo stesso modo. Il Real è in controllo ma Milano non molla con Jerrells e Lawal ma 4 punti di Reyes mantengono il divario sul +15 per gli ospiti. Lawal e Gentile firmano il -11 e Laso chiama timeout con 3 minuti da giocare sul cronometro. Wallace risponde a Mirotic ma il canestro di Darden dopo il rimbalzo offensivo (e assist) di Llull chiude definitivamente l’incontro. Scatto d’orgoglio per l’Olimpia nel finale con Wallace e Gentile prima dell’ultima tripla di Moss su un assist no-look di Lawal. Il risultato finale è 71-78.

Considerazioni: Il Real è una corazzata e obiettivamente Milano ha fatto tutto quello che poteva per mettere in difficoltà i castigliani. Coach Banchi può comunque ritenersi soddisfatto per aver visto una squadra che, anche se a lampi, è riuscita a creare problemi ad un Real che di problemi proprio non ne ha. Quando l’attacco ha pazientato, muovendo la difesa madrilena, ha sempre trovato il fondo della retina e l’aggressività difensiva ha permesso di tenere il Real sotto gli 80 punti, una vera rarità quest’anno. Jerrells è andato a fasi alterne ma in generale bene così come Melli, Wallace e Gentile, ultimo a mollare. Non bene invece Moss, lontano parente di quello senese, e Langford, al di sotto delle sue possibilità.
L’impresa era di quelle impossibili ma la prestazione ha ripagato lo splendido pubblico che ha fatto da cornice alla partita. Speriamo di non dover attendere altri 20 anni per assistere ad una tale meraviglia

Tabellini:

Olimpia Milano: Haynes, Gentile 14, Gigli N.E, Melli 9, Tourè N.E, Chiotti 8, Langford 8, Wallace 10, Lawal 10, Moss 3, Jerrells 9. Coach Banchi

Real Madrid: Draper, Fernandez 16, Reyes 8, Diez N.E, Mirotic 8, Rodríguez 10, Carroll 8, Darden 8, Llull 6, Slaughter 4, Mejri 10. Coach Laso

 

STRASBOURG – ZALGIRIS KAUNAS 77-76

Dopo un inizio shock, Strasburgo recupera lo 0-11 iniziale e chiude il primo quarto sul 18-18 con Greer e Dentmon protagonisti. Nel secondo periodo lo Zalgiris si riprende il vantaggio grazie ai due vecchietti terribili Lavrinovic e Jasikevicius che portano gli ospiti all’intervallo sul 37-42. I padroni di casa tornano in campo con un altro spirito e guidati da Ajinca e Duport ricuciono il gap e chiudono in vantaggio la terza frazione sul punteggio di 53-51. Con 3 minuti alla fine della partita lo Zalgiris è in vantaggio per 64-66. Pocius fa 2/4 ai liberi ma Greer e Campbell con due bombe riportano avanti i francesi sul 73-72 con un minuto da giocare. Ajinca fa 1/2 in lunetta e Lavrinovic pareggia sul 74-74, con 36 secondi sul cronometro. Leloup sbaglia e Dentmon segna un jumper incredibile, fuori equilibrio per il +2 Zalgiris con 2.4 secondi da giocare. Strasburgo chiama timeout, Campbell spara e segna da 3 con l’aiuto del tabellone che regala la vittoria ai francesi.

Tabellini:

Strasbourg: Toupane 4, Diot 6, Leloup 7, Lacombe 7, Campbell 15, Greer 16, Duport 12, Francois N.E, Imhoff N.E, Abromaitis, Ajinca 10.

Zalgiris: Cizauskas, Pocius 8, Lipkevicius 2, Klimavicius 3, Jankunas 8, Javtokas 2, Jasikevicius 2, Milaknis 16, Kupsas 7, Dimsa N.E, Lavrinovic 10, Dentmon 18.

 

Lorenzo Simonazzi

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