Maccabi Electra Tel Aviv-Cska Mosca 61-84
Il Cska Mosca vince e convince contro una rivale di livello come il Maccabi Tel Aviv, soprattutto perché il match è stato giocato alla Nokia Arena di Tel Aviv e non a Mosca.
I moscoviti mettono praticamente la parole fine al match già dopo dieci minuti perché riescono a chiudere in vantaggio per 12 a 25 con un Sonny Weems da 13 punti: magico.
Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa hanno provato a rientrare nel match rosicchiando tre punti al Cska ma vanno comunque all’intervallo lungo in svantaggio di dieci punti perché il tabellone luminoso dell’Arena israeliana segna un pesante 30 a 40 per il Cska.
Il secondo tempo è una pura formalità, soprattutto perché i lunghi gialli non riescono a contenere quelli russi e il punteggio di 46 a 59 all’ultimo intervallo del match è una vera pietra tombale che non dà alcuna speranza al Maccabi. Purtroppo succede quello che nessuno mai vorrebbe: subiscono un’imbarcata clamorosa e il punteggio finale è di 61 a 84 per i russi con uno strepitoso Weems con 19 punti a referto un nemmeno 30′.
Maccabi Tel Aviv: Smith 14, Landesberg 12, Haynes 11
Cska Mosca: Weems 19, Kaun 13, De Colo e Vorontsevich 13
Alba Berlino-Unicaja Malaga 79-78
L’Alba Berlino vince la terza partita del proprio girone all’ultimo secondo grazie alla penetrazione con lay-up di Reggie Redding. Importante vittoria dei padroni di casa che fanno un importante passo in avanti in vista qualificazione che ormai sembra quasi certa.
Match ricchissimo di emozioni e assai combattuto: lo dimostra anche il punteggio del primo quarto che vede andare a sedersi in panchina per i due minuti canonici gli ospiti in vantaggio per 21 a 20. Nella seconda frazione di gioco sembra che l’Unicaja Malaga abbia una marcia in più rispetto ai tedeschi e riesce ad andare all’intervallo lungo sul punteggio di 37 a 45 grazie al buzzer beater da tre punti di Kuzminskas.
Il terzo quarto è pieno di errori e dominano l’equilibrio perché entrambe le squadre segnano 16 punti ma questa situazione non può che giovare agli spagnoli che si trovano in vantaggio per 53 a 61 dopo trenta minuti di gioco. Malaga avrebbe dovuto gestire in modo più oculato questo vantaggio di otto punti ma così non fa e viene beffata proprio all’ultimo secondo dal canestro di Reggie Redding (che potete trovare qui) perdendo la partita per 79 a 78.
Alba Berlino: Redding 17, McLean e Renfroe 12
Unicaja Malaga: Vasileiadis 15, Toolson 15, Granger 9
KK Cedevita Zagreb 103-82 CSP Limoges
Vince e convince il KK Cedevita, che supera il Limoges davanti al pubblico di casa. Croati che provano subito il primo allungo con il 12-6 di Pilepic, ma un ottimo Jamar Smith impatta il match 18-18; grazie però ad un 5/6 da oltre l’arco, il Cedevita chiude avanti il primo quarto 32-24.
Grazie a Bilan e Delas la squadra di Zagabria allunga prima sul 37-24 e poi sul 44-26, grazie questa volta a Marko Arapovic. Tuttavia, i francesi rientrano grazie a Westermann sul 46-34, e con un buzzer-beater di Ramel Curry chiudono il primo tempo a -9 (52-43).
Un’altra tripla del Limoges sembra aver riaperto del tutto la partita, ma un ottimo Pilepic riporta i padroni di casa in vantaggio di doppia cifra; è di nuovo Westermann, con un gioco da tre punti, che riavvicina il CSP sul 64-57. Karlo Zganec ri-allontana il Cedevita, sul 77-65, risultato con cui le squadre rientrano in panchina.
Bilan conduce i croati sull’82-68 e poi sul +21, gap che arriva in due occasioni, entrambe le volta su assist di un ottimo Gordic. Poi di nuovo Bilan regala a Babic il 100esimo punto per il KK Cedevita. Una tripla della bandiera di Southerland termina la partita: il Cedevita supera il Limoges 103-82.
KK Cedevita Zagreb: Bilan 24, Pilepic 21, Gordic 11
CSP Limoges: Boungou-Colo 18, Ramel Curry 15, Smith 14
Qui potete trovare la classifica completa di Eurolega.
